BOLZANO. Un danno erariale calcolato in via equitativa in 565.576,19 euro da risarcire alla Provincia autonoma di Bolzano (quale danno a titolo di responsabilità amministrativa) per l’applicazione di dispositivi automatici, nel calcolo delle indennità di carica dei funzionari, considerati non legittimi. 

Il danno erariale contestato a 18 funzionari provinciali (in qualità di membri della delegazione pubblica per conto della Provincia autonoma) e all’ex assessore Otto Saurer era stato quantificato dalla procuratrice Alessia Di Gregorio (nella foto) in 2 milioni 734.705,51 euro oltre ad interessi e rivalutazione monetaria. Il procedimento era legato alla mancata parifica del rendiconto generale 2014 della Provincia autonoma di Bolzano (in sede di controllo) a seguito del quale veniva accertato come considerevoli somme di denaro venissero stanziate ed erogate annualmente in favore del personale provinciale a titolo di indennità di funzione e coordinamento, benchè lo stesso personale risultasse privo del relativo incarico dirigenziale o di coordinamento.

Nel corso degli accertamenti la Procura contabile ha individuato 605 posizioni relative a funzionari che nel corso degli ultimi 5 anni hanno percepito una indennità di coordinamento pur essendo privi del relativo incarico. Di qui la richiesta risarcitoria di oltre 2 milioni e 700 mila euro, accolta solo per poco più del 20 per cento.

Il risarcimento accordato è stato suddiviso secondo le percentuali di responsabilità individuate. I giudici hanno riservato la quota più pesante (182 mila euro) ad Engelbert Schaller (ex direttore della ripartizione personale). Sono stati condannati a risarcire anche Anton Gaiser (80.666,67), Günther Andergassen (43.123,81), Franz Alber (16.540,48), Benedikt Galler (16.540,48), Pierangelo Duzzi (16.540,48), Luciana Fiocca (5083,33), Rosa Werth (6100,00), Siegfried Gatscher (16.540,48), Ernst Deflorian (16.540,48)Norbert Bertignol (16.540,48), Arman Mattivi (73.623,81), Albrecht Matzneller (11.183,33), Karl Marmsoler (5357,14), Arnold Schuler (5357,14), Albert Pürgstaller (5357,14) e Laura Schrott (5357,14). L’ex assessore Otto Saurer è stato condannato a risarcire 43.123,81 euro.

La sentenza verrà sicuramente impugnata in appello.