TRATTATIVE DI GIUNTA

La Lega apre all’Svp «Noi autonomisti più di tutti gli altri»

LAIVES. Al grido di "La Svp sa che siamo più autonomisti del Pd", Maurizio Fugatti, coordinatore regionale della Lega nord prende posizione sul "caso Laives", dove dal ballottaggio elettorale è...



LAIVES. Al grido di "La Svp sa che siamo più autonomisti del Pd", Maurizio Fugatti, coordinatore regionale della Lega nord prende posizione sul "caso Laives", dove dal ballottaggio elettorale è emerso un sindaco di centrodestra, sostenuto anche dal Carroccio grazie al Blockfrei dell'Svp. «Su varie tematiche - dice Fugatti, la Svp non è molto distante da noi e se poi, per comporre una maggioranza dovesse servire anche il contributo del Movimento 5 stelle, ben venga perchè anche per la Lega Nord, ciò che serve adesso a Laives è la governabilità». E da Laives, Giuliano Vettorato, consigliere comunale della Lega, parla di »infantili tentativi" di Liliana Di Fede e del Pd, per cercare di convincere gli Ecosociali Volani e Zanvettor a non partecipare». «L'insediamento di Christian Bianchi - continua Vettorato - è frutto del volere popolare, Fortunatamente la nostra comunità è rappresentata anche da altri movimenti politici oltre al Pd». Intanto, l'altra sera c'è stata la riunione del direttivo comunale Svp, dove è stato fatto il punto dei colloqui fin qui avuti con il sindaco Christian Bianchi e con altre forze politiche. «Abbiamo analizzato anche i prossimi passi da intraprendere - spiega Hans Joahim Dalsass, Obmann dell'Svp di Laives - ma ancora non sappiamo a che punto sia il lavoro di "tessitura" dei contatti che sta portando avanti Bianchi». Tra l'altro è emerso anche un problema tecnico che il nuovo sindaco dovrà affrontare e risolvere: garantire due posti in giunta alle donne. Analogo il pensiero (a quanto emerge dalle interviste di questi giorni) dell'Obmann provinciale Philipp Achammer secondo il quale, «il risultato del ballottaggio può piacere o no, ma gli elettori hanno deciso e non possiamo andare a dirgli che sono degli stupidi». Di fatto, è il margine di autonomia operativa che la Svp di Laives ha dimostrato già di potersi ritagliare in occasione del ballottaggio, quando ha scelto il Blockfrei. Anche in quell'occasione vi è stato un vertice fra Liliana Di Fede e Philipp Achammer in municipio a Laives, incontro che però, al di là delle frasi di circostanza, non ha assolutamente fatto cambiare opinione ai rappresentanti comunali della Stella Alpina. Intanto Christian Bianchi sta "prendendo le misure" del suo nuovo incarico ai vertici del Comune di Laives e parallelamente prosegue con le trattative. Lunedì alle 9 incontrerà i rappresentanti del Movimento 5 stelle in municipio, con un faccia a faccia pubblico, come è stato a suo tempo fra Renzi e Grillo, un esempio della trasparenza che proprio Castelli&Co hanno sempre messo in primo piano. I grillini a loro volta non hanno chiuso la porta a Bianchi e perciò rimangono fra le opzioni possibili per formare una maggioranza; tutto dipenderà dal confronto fra i programmi perchè Paolo Castelli e Alberto Dell'Osbel non discutono di poltrone. (b.c.)

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