La parola «Alto Adige»? Cancellata per legge 

Il consiglio provinciale. La Svp vota con la Stf: termine sostituito con «provincia di Bolzano» La Lega prima dice «per noi sono sinonimi», poi vota contro, insieme a Pd, Verdi e Urzì



Bolzano. La parola «Alto Adige» e le sue declinazioni come «altoatesino» sono state cancellate ieri per legge. Sostituite dalla dizione «provincia di Bolzano». Lo ha deciso l’asse politico tra destra tedesca e Svp, che ha modificato il testo italiano del disegno di legge n.30 sull’adempimento degli obblighi della Provincia autonoma di Bolzano derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea.

Un primo intervento di cancellazione di «Alto Adige» era avvenuto in commissione legislativa su richiesta della Stf. Ieri in consiglio provinciale è stata completata l’opera con la cancellazione di un’altra dizione sfuggita durante la commissione.

La Stf con un emendamento ha chiesto di sostituire Alto Adige («termine fascista») e «altoatesino», la Svp e i Freiheitlichen hanno votato a favore: sono arrivati così i voti necessari. Bufera in aula e voto negativo di Alessandro Urzì (Alto Adige nel cuore), Verdi, Sandro Repetto (Pd) e Lega. Il Team Köllensperger si è astenuto.

All’interno della legge europea dunque esiste il «Südtirol», nella versione tedesca, ma non più Alto Adige, sostituito da «provincia di Bolzano» nella versione italiana. «Fosse per me, scriverei Sudtirolo», ha detto il presidente Arno Kompatscher, che sulla polemica ha aggiunto «nella scorsa legislatura abbiamo fatto di tutto per risolvere il problema della toponomastica e non ritrovarci più in queste discussioni». «Sono disgustato dal livello del dibattito in consiglio provinciale. Mi sembra di essere scaraventato di nuovo negli anni Settanta, non è possibile essere ancora a questo livello di contrapposizione etnica», protesta Repetto. Urzì indignato chiede: «Questo è il segnale che volevano dare al gruppo italiano? D’ora in poi in tutte le leggi si scriverà provincia di Bolzano invece di Alto Adige? Südtirol invece non si tocca. Eh no». Urzì si è scagliato anche contro la Lega. Nel suo intervento il capogruppo Carlo Vettori si è dichiarato indifferente: «Nella Treccani accanto al termine “altoatesino” c’è anche “sudtirolese”. Per me Alto Adige e “provincia di Bolzano” sono sinonimi». Urzì ha ammonito la Lega: «Non vi può sfuggire che qui stiamo parlando della volontà di cancellare la dicitura “Alto Adige”. Non ve ne frega un c...». Alla fine la Lega ha votato contro l’emendamento. «Non possono dire una cosa e farne un’altra», così Urzì, richiamato per il linguaggio. E dunque, invece della dicitura originale del disegno di legge «Per favorire un’ampia partecipazione del sistema territoriale altoatesino al rafforzamento della presenza dell’Alto Adige a Bruxelles, la Provincia...», l’emendamento approvato prevede «Per favorire un rafforzamento della presenza della provincia di Bolzano a Bruxelles, la Provincia....» (virgolettati nostri). Emendamento approvato con 16 sì, 9 no e 5 astensioni. La legge è stata poi approvata con 24 sì, 1 no e 5 astensioni. FR.G.

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