il caso

La Provincia ha 17 edifici vuoti da anni

Köllensperger: «Intanto vengono spesi 5 milioni di affitti. Per il palazzo di via Renon farò un esposto alla Corte dei Conti»


di Massimiliano Bona


BOLZANO. Se si scorre l’elenco degli immobili provinciali desolatamente vuoti da anni non si può che strabuzzare gli occhi. In totale sono 17 (la situazione è aggiornata al marzo scorso) e ce ne sono in parecchi Comuni: Bolzano, Merano, Caldaro, Brennero, Montagna, Nova Ponente, Renon, Ridanna, San Genesio, Stelvio, Tesimo e Valle Aurina. La seconda cosa che colpisce è che non sono vuoti da ieri. L’edificio «ex Telefoni di Stato» in Corso Italia – dove l’assessore Tommasini ha in programma un progetto di coworking e cohousing – risulta inutilizzato dal 2000, come l’ex caserma Foti al Brennero, l’ex poligono di Laces o l’ex colonia estiva della Polizia a Trafoi. A Merano ci sono tre ex stabilimenti vuoti dal 2011, ma il caso in assoluto più clamoroso è sicuramente quello dell’ex edificio Christanell in via Renon: 3.253 metri quadrati per i quali la vecchia amministrazione provinciale (nel 2010) aveva deciso di ricorrere ad un esproprio.

«La spesa, all’epoca, - spiega il consigliere provinciale del Movimento cinque stelle Paul Köllensperger - era stata di 11 milioni di euro. Di solito si ricorre agli espropri se c’è urgenza. Invece, da allota, sono passati ben sette anni. E la Provincia paga, al contempo, per il Palazzo 8 oltre 800 mila euro di affitto all’anno alla Raiffeisen». Già, ma proprio all’ex Casa Christanell di via Renon dovrebbero trasferirsi dal giugno 2020 i dipendenti della ripartizione personale che adesso si trovano nel Palazzo 8. «Con i soldi che dovranno essere pagati per l’affitto fino al 2020 potrebbe essere finanziata più o meno la metà della ristrutturazione...».

Per i grillini si tratta di un caso da Corte dei Conti. «Non ho particolari timori nell’affermare che stiamo studiando l’esposto da presentare alla magistratura contabile. Ci sembra giusto vederci chiaro».

Rispetto al passato l’attuale giunta provinciale ha fatto indubbiamente un passo avanti pubblicando online l’elenco degli immobili di proprietà e di quelli per i quali paga un affitto. Ma secondo Köllensperger si potrebbe fare di meglio. «Un’operazione intelligente, in linea con la trasparenza richiesta dagli stessi contribuenti. In rete, peraltro, non ho trovato gli immobili di Alperia o Ecocenter, tanto per fare un paio di esempi».

Secondo il Movimento cinque stelle «la Provincia ha un patrimonio immobiliare tale da non dover ricorrere, se non di rado, agli affitti».

Köllensperger fornisce poi, altre cifre interessanti.

«Dalle mie numerose interrogazioni sull’argomento è emerso che 17 edifici di proprietà della Provincia sono attualmente vuoti, nonostante alcuni di essi siano stati comprati a prezzi fuori mercato. Dai dati che ci sono stati forniti risulta anche che la Provincia spende cinque milioni di euro all'anno per gli affitti di uffici e altri immobili. Di qui tutte le mie perplessità per una gestione quantomeno discutibile».













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