SCI

La stagione dello sci entra nel vivo

Un business milionario quello in bianco degli impianti e comprensori sciistici: solo il Dolomiti Superski, nell’ultima stagione, ha registrato un fatturato di 300 milioni e ha dato lavoro a 3 mila persone



BOLZANO. Quest'anno, a dare ulteriore slancio all'annata, ci ha già pensato il meteo, regalando le prime nevicate con largo anticipo. Se a Solda e in Val Senales si scia già da settimane, tra oggi, 25 novembre, e il ponte dell’8 dicembre, apriranno tutte le stazioni sciistiche dell’Alto Adige.

Si scia - tanto per citare le stazioni più frequentate dai bolzanini - da Plan de Corones all’Alta Badia, da Carezza a Pampeago: oggi però bisogna accontentarsi di un primo assaggio, per l’abbuffata di discese si deve attendere i primi di dicembre. Quando nelle diverse zone saranno in funzione tutti gli impianti e si potranno fare i caroselli.

Solo il Consorzio Dolomiti Superski - nell’ultima stagione - ha registrato un fatturato di circa 300 milioni di euro, con un aumento degli incassi dell’1,6%, un meno 2% di passaggi e un meno 1,3% di giornate sci vendute. Sono i numeri del Consorzio che riunisce 12 comprensori sciistici per un totale di 1.200 chilometri di piste e 450 impianti di risalita.

Buone notizie anche per gli appassionati dello sci da fondo; all’Alpe di Siusi ci sono già tra i 20 e i 30 chilometri di piste tracciati: qui gli impianti di risalita verranno azionati a partire dal 6 dicembre. 

Oggi, 25 novembre, aprono inoltre i primi chilometri di piste anche a Passo Lavazé, meta dei fondisti bolzanini oltre che trentini.

 













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