Il monumento e l’inaugurazione il 12 di settembre 

Lavori al lager. Mattarella non verrà

Bolzano. «Purtroppo il presidente Sergio Mattarella ha impegni importanti, non potrà venire». Così il sindaco Renzo Caramaschi che a fine aprile aveva fatto scrivere al Quirinale: «Vorremmo avere il...



Bolzano. «Purtroppo il presidente Sergio Mattarella ha impegni importanti, non potrà venire». Così il sindaco Renzo Caramaschi che a fine aprile aveva fatto scrivere al Quirinale: «Vorremmo avere il presidente a Bolzano il 12 settembre per l’inaugurazione del monumento al muro del Lager». Una data suscettibile di modifiche, se richieste da Roma.

Dopo le polemiche degli scorsi anni sul muro che cadeva a pezzi, l’area è in fase di ridisegno. «Sono andato a vedere - dice il sindaco - verrà uno splendido lavoro».

Il progetto prevede un’installazione video che proietterà i nomi dei deportati transitati dal lager di via Resia tra il 1943 e il 1945, prima del viaggio verso i campi di sterminio nazisti. Di fronte al muro, verrà installata una grande parete di vetro nero sulla quale scorreranno più di 10 mila nomi, visibili anche di notte grazie ad una retroilluminazione a led. Il giorno dell’inaugurazione verrà organizzato un concerto con l’Orchestra Haydn. «Abbiamo pensato a “Un sopravvissuto di Varsavia” di Arnold Schönberg e la sinfonia “Eroica” di Beethoven. Sarà un grande giorno per tutta la città».













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