Lo Stadt Centrum è pronto Aprirà il 28 all’ex Bristol

La struttura a tre piani ospiterà 18 punti vendita su circa 10 mila metri quadrati L’ha realizzata la bolzanina Habitat su progetto dell’architetto Boris Podrecca


di Ezio Danieli


MERANO. Lo «Stadt Centrum» è pronto. Il grande centro commerciale, che fa parte della ristrutturazione dell'hotel Bristol, aprirà ufficialmente i battenti nella giornata di mercoledì 28 settembre, con un "open day" al quale tutti i meranesi sono invitati. Realizzato dalla bolzanina Habitat, il centro commerciale è ospitato nella torre centrale dell’ex Bristol.

A sinistra, per chi guarda da corso Libertà, c'è la torre con alloggi ed eventuali uffici, a destra l'ala in cui sono stati realizzati gli appartamenti, che, in tutto, sono un'ottantina. Il centro commerciale che apre mercoledì 28 offre uno spazio di circa 10 mila metri quadrati suddivisi su tre piani. In quello inferiore ci sono l'Eurospar della Aspiag, un grande negozio con i prodotti per gli animali e altri punti vendita, al piano terra negozi di abbigliamento oltre a uno di lenti per la vista, al primo piano Media World occupa lo spazio maggiore, accanto ad altri punti vendita dove fervono gli ultimi preparativi in vista dell'apertura. Ci sarà anche un ristorante-bar.

«Sono complessivamente 18 i punti vendita - dice Paolo Tosolini della Habitat - la maggior parte dei quali aprirà mercoledì. Il centro commerciale è un gioiello dal punto di vista architettonico ed è un fiore all'occhiello per Merano. Il rifacimento del Bristol è partito da un progetto del celebre architetto Boris Podrecca, che ha voluto fare del centro commerciale un luogo d'incontro per i meranesi e per gli ospiti della città. Si può accedere anche dalla galleria Ariston e l'accesso da quella parte allo Stadt Centrum, tramite il collegamento, è un fattore in più che valorizzerà l'insieme. Io sono convinto che una volta migliorata la galleria, dal punto di vista dell'attrattiva, anche il centro commerciale avrà i suoi vantaggi».

Un sistema di giroscale e di ascensori collega i tre piani oltre al garage, che, diviso su tre piani, offrirà circa 200 posti macchina per i clienti e un centinaio per chi lavora nei vari negozi. L'accesso al garage, per le auto, è da via Huber. Qualche preoccupazione per la viabilità? «Nei primi giorni ci affideremo anche a dei movieri per evitare intasamenti. Vorrei che il centro commerciale fosse frequentato da gente che arriva a piedi o con i mezzi pubblici», dice Tosolini.

L'amministrazione comunale ha già in mente di sistemare un semaforo in corso Libertà. Ma sono in tanti a pensare che servirà a risolvere ben pochi problemi. Alto Adige nel cuore, in una recente lettera, ha ricordato al sindaco «quanto è accaduto più di dieci anni fa, quando il progetto Podrecca fu presentato al comitato di quartiere Merano Centro: ci fu una generale ribellione verso la realizzazione dei garage e verso lo stravolgimento del Put, poiché si cancellava la possibilità di realizzare la zona a traffico limitato da piazza Mazzini a piazza Teatro. Furono date le più ampie garanzie - continua la lettera - per la regolamentazione del traffico veicolare, pensando a tutelare le scuole, gli abitanti della zona e a limitare l'inquinamento chimico, fisico e acustico».

Si parlò di rotatoria. Ipotesi poi accantonata. Sostituita, ora, con il semaforo. «Riteniamo - afferma Alto Adige nel cuore rivolgendosi a Rösch - che questa scelta sia superficiale e irresponsabile. Riteniamo che la sua amministrazione debba assumere un'idea diversa, migliore e definitiva: ovvero realizzare con coraggio e tempestività la chiusura al traffico del tratto compreso tra via Huber e piazza Teatro, realizzare quel tratto di Ztl sia pure monco che si ritrova nel Put».

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