POLIZIA

Lotta allo spaccio a Bolzano: un arresto e due denunce

La Polizia di Stato fa finire in manette un algerino trovato con dosi di eroina e hashish. La droga è stata sequestrata



BOLZANO. Proseguono i controllo rafforzati disposti dalla Questura di Bolzano per contrastare la criminalità diffusa. Le pattuglie della Squadra Volante, con l’ausilio di Carabinieri, Polizia Municipale e Squadra Cinofili della Guardia di Finanza, hanno effettuato molteplici controlli nelle zone cittadine dove sono stati commessi gran parte dei reati di furto e spaccio di stupefacenti.

Nel corso dell’attività, sono state identificate circa una trentina di persone tra piazza Stazione, via Garibaldi e parco Cappuccini. Tra queste, per la maggioranza gravate da precedenti penali e di polizia, sono stati accompagnati presso la Questura di Bolzano tre stranieri per ulteriori accertamenti.

Uno di essi, algerino di 35 anni pluripregiudicato e irregolare sul territorio dello Stato, aveva nelle maniche del giubbotto 12 grammi di Eroina e 18 grammi di Hashish, oltre a 300 Euro suddivisi in banconote di piccolo taglio. E' stato arrestato per il reato di detenzione di stupefacente ai fini di spaccio e condotto in carcere: la droga e il denaro, presumibilmente derivante dall’attività di pusher, sono stati sequestrati.

Un altro straniero, gambiano di 19 anni incensurato con permesso di soggiorno scaduto, è stato trovato in possesso di due bustine di nylon contenenti circa 16 grammi di Marijuana. Per lui è scattata la denuncia per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio.

Infine, un cittadino tunisino di 22 anni, irregolare sul territorio e con precedenti per spaccio e immigrazione clandestina, aveva nascosto nei calzini circa 4 grammi di cocaina suddivisa in 10 dosi pronte alla vendita, nonché la somma di 450 Euro. Il giovane, già noto alle Forze dell’Ordine e denunciato appena due settimane fa per possesso di 32 dosi di Cocaina occultate in un pacchetto di sigarette, è stato nuovamente deferito alla Procura della Repubblica di Bolzano per lo stesso reato. Anche in questo caso, lo stupefacente e il denaro, presumibilmente derivante dall’attività illecita, è stato posto sotto sequestro.













Altre notizie

Attualità