BOLZANO. Poteva avere conseguenze drammatiche la caduta di un masso di grandi dimensioni lungo la strada provinciale 165 per Merano all'altezza della frazione del Comune di Terlano Settequerce vicino al confine con il comune di Bolzano a circa cento metri dalla zona Cactus. Alle 13.30, infatti, una roccia larga circa un metro e mezzo e alta altrettanto è piombata sull'asfalto al limite della corsia che conduce nel capoluogo. Fortunatamente in quel momento non transitava nessun mezzo perché l'urto sarebbe stato devastante.

Dopo qualche minuto in cui le vetture hanno “scansato” il masso (tra questi anche un'ambulanza e un autobus pubblico), la strada è stata chiusa dalla polizia municipale aiutata dalla polizia di stato e dai vigili del fuoco del corpo permanente di Bolzano assieme ai volontari di Settequerce. Il traffico è stata prontamente deviato sulla superstrada Mebo nel tratto tra Bolzano ed Appiano nelle due direzioni. L'area è stata delimitata dal nastro di protezione per metterla in sicurezza e permettere ai geologi provinciali di intervenire per analizzare quanto accaduto. La prima ipotesi è che il sasso si sia distaccato dalla parete in seguito alloe piogge degli ultimi giorni. Anche oggi pomeriggio le precipitazioni erano rilevanti nel momento dell'incidente. “Il masso è di porfido – spiega Volkmar Mair, direttore d'ufficio geologia e prove materiali – e si è distaccato dall'alto. Correndo giù per il pendio ha raggiunto un'alta velocità e l'energia cinetica ha distrutto il paramassi portando la mole di circa un metro cubo sulla carreggiata”. Non lontano dal caseggiato di Sommadossi e dall'azienda di giardinaggio Untersulzner ai piedi di Castel Porco. “Sì, abbiamo individuato il punto di stacco e c'è ancora del materiale. La strada, quindi, rimarrà chiusa fino a domani mattina (venerdì) per permettere un disaggio totale e rimettere in sicurezza l'area”. (a.c.)