BOLZANO

Maxi rissa in piazza Verdi, «ma la mensa non c’entra»

Una decina i ragazzi coinvolti nel confronto sedato dagli agenti della questura. Paul Tschigg: «No a strumentalizzazioni»



BOLZANO. Antiche antipatie, rivalità e, forse, qualche vecchio conto da regolare. C’è questo mix di sentimenti e rancori alla base della rissa scoppiata martedì sera (18 dicembre), poco dopo le 20, all’esterno della mensa Caritas di piazza Verdi. Una decina i ragazzi stranieri che, arrivati lì per consumare un pasto caldo, sono stati invece coinvolti in una sorta di piccola guerriglia, in cui sono volati calci e pugni.

“Piccola” anche perché, sul posto, sono immediatamente intervenute le pattuglie della Squadra volanti della questura: gli agenti hanno subito provveduto a separare i contendenti, a calmare gli animi e poi a identificare i presenti, alcuni dei quali, i più “caldi”, sarebbero anche stati denunciati a piede libero. Tutto, insomma, s’è risolto in pochi minuti, senza gradi danni a cose o persone.

«Devo ringraziare la Polizia che, non solo è intervenuta con grande tempestività, – puntualizza Paul Tschigg della Comunità di San Vincenzo, che gestisce la mensa di Piazza Verdi – ma si è mossa con grande professionalità e umanità, gestendo una situazione non facile in maniera esemplare. Detto questo, mi preme sottolineare che le cause della rissa vanno cercate all’esterno della mensa e che, per questo, nessuna delle persone che lavorano nella struttura hanno subito attacchi verbali e tanto meno fisici. Il servizio, insomma, è assolutamente estraneo a quanto accaduto. Dico questo per evitare eventuali strumentalizzazioni e polemiche».













Altre notizie

Assemblea

Amministrazione di sostegno: in Alto Adige 3.600 «fragili»

La direttrice Rigamonti: «Servono ulteriori finanziamenti provinciali per sostenere le associazioni e chi si rende disponibile ad aiutare gli altri». Il Tribunale di Bolzano conta più di 500 nuovi procedimenti l’anno 


Valeria Frangipane

Attualità