DROGA

Nascondevano 30 ovuli di eroina, una aggredisce un Carabiniere e l'altra tenta la fuga: arrestate

Nella giornata di ieri, sempre a Bolzano, è finito in manette anche un 35enne tunisino



BOLZANO. I continui controlli sul territorio cittadino hanno permesso ai Carabinieri di Bolzano di compiere tre arresti legati allo spaccio di stupefacenti. 

Nel corso della mattina di ieri, nella zona della stazione ferroviaria, un militare ha notato dei comportamenti sospetti da parte di due donne. Le signore infatti, visti i carabinieri, hanno operato un chiaro dietro-front e sono risalite sul treno dal quale erano appena scese. Era però palese che fossero in arrivo, anche perché il treno era al capolinea.

I Carabinieri, assieme al capopattuglia, hanno lasciato i binari, facendo credere alle donne di essersene andati, aspettando però le due all'uscita della stazione. I militari si sono così avvicinati e hanno chiesto loro i documenti. A questo punto la situazione è degenerata. Una delle due donne si è lanciata contro un militare, che ha rimediato un morso all'avambraccio, per permettere la fuga dell’amica, la quale, nel parapiglia, ha tentato di svignarsela. Il servizio di pattuglia era però stato ben organizzato e, a poche decine di metri, all’angolo del parco stazione, c’erano due carabinieri in borghese che sono accorsi e hanno bloccato la fuggitiva.

A questo punto i Carabinieri hanno perquisito le donne e una delle due (proprio quella che aveva tentato la fuga) aveva con sé un sacchetto con dentro trenta ovuli di polvere gialla. Le due sono state portate in caserma dove il materiale è stato analizzato ed è risultato essere eroina gialla, un tipo di eroina molto potente e pericoloso. Un totale di circa 350 grammi, corrispondenti a circa 3500 dosi per un valore economico di circa 14.000 euro.

Entrambe le donne sono state così dichiarate in stato di arresto, una per detenzione di droga ai fini dello spaccio mentre la complice per resistenza a pubblico ufficiale e concorso nella detenzione della droga.

Le due donne, entrambe 25enni, una ghanese e una nigeriana, sono state quindi condotte in Carcere a Trento a disposizione della Procura della Repubblica di Bolzano, mentre la droga, depositata presso l’Ufficio corpi di reato del Tribunale di Bolzano, verrà in seguito esaminata dal Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti di Laives per le analisi qualitative.

Nel pomeriggio, poi, è stato poi tratto in arresto un cittadino tunisino trentacinquenne, senza occupazione, già noto alle forze dell’ordine, ritenuto anch’egli responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Lo stesso, sottoposto ad un controllo presso il Giardino delle Religioni, veniva trovato in possesso di tre panetti di hashish, per un totale di 200 grammi, corrispondenti a circa 1.000 dosi per un valore al dettaglio di circa 1.600 euro. L’arrestato è stato poi condotto presso il carcere di Bolzano a disposizione della Autorità Giudiziaria.

Negli ultimi 15 giorni, in mirati servizi hanno sequestrato complessivamente 32 grammi circa di marijuana, 30 grammi circa di cocaina, 360 grammi circa di eroina e 200 di hashish, deferendo in stato di libertà 12 persone. 













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