la protesta del wwf 

«No ai proiettili di gomma contro i lupi»

BOLZANO. Sparare ai lupi con proiettili di gomma per limitare gli attacchi al bestiame «è di difficile attuazione e non ha prove scientifiche di efficacia»: anche il Wwf si schiera contro la...



BOLZANO. Sparare ai lupi con proiettili di gomma per limitare gli attacchi al bestiame «è di difficile attuazione e non ha prove scientifiche di efficacia»: anche il Wwf si schiera contro la richiesta del Veneto al ministro dell’Ambiente. La proposta, accolta dalla sottosegretaria leghista all’Ambiente Vannia Gava, è già stata stoppata dal ministro Sergio Costa. Così Isabella Pratesi, direttore conservazione Wwf Italia: «Per tenere lontani i predatori dalle greggi esistono sistemi come le recinzioni elettrificate, ricoveri notturni e i cani da guardiania, soluzioni ampiamente sperimentate, che danno ottimi risultati se messe in atto in associazione. Gli allevatori devono essere adeguatamente sostenuti per scegliere al meglio e realizzare queste misure, e negli eventuali casi residui devono poter contare su una burocrazia più snella per ottenere risarcimenti congrui. Quella della convivenza è una sfida difficile, ma che si vince insieme basandosi sui dati di fatto, non certo con la demagogia». L'uso dei fucili rappresenta comunque per il Wwf una dimostrazione di fallimento in tema di convivenza con la fauna, inoltre «resterebbe il rischio del passaggio dalla gomma al piombo». Il ministro Costa aveva precisato di non avere ancora ricevuto la richiesta del Veneto. «Forse c'è stato un fraintendimento o un disguido, ma la Regione Veneto conferma di averE inviato il 18 luglio scorso la richiesta al ministero dell'Ambiente per poter intervenire con ulteriori strumenti dissuasori nei confronti di un lupo, che manifesta comportamenti particolarmente confidenti e pericolosi sull'altopiano di Asiago», ha precisato ieri l'assessore veneto all'agricoltura Giuseppe Pan.

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