Nomi, i Comprensori aspettano le regole

Per Oswald Schiefer e Luis Kröll «si dovranno coordinare i Comuni con grande equilibrio e saggezza»



BOLZANO. A poche ore dall’approvazione della nuova legge sulla toponomastica fra le Comunità di valle o Comprensori che dir si voglia, regna ancora una grande incertezza «per la mancanza di regole sul nostro ruolo di coordinamento dell’azione dei Comuni da trasmettere poi al Comitato cartografico», sostiene il presidente dell’ Oltradige - Bassa Atesina, Oswald Schiefer.

«Venerdì prossimo - prosegue Schiefer - come presidenti delle Comunità di valle ci ritroveremo per un primo confronto in sede di Consorzio dei Comuni , anche per capire quali dovranno essere le procedure da seguire. Poi so che anche il presidente Durnwalder pensa di convocarci proprio per questo. Di certo per noi si profila un ruolo di coordinamento ma anche di grande responsabilità che dovrà essere gestito con equilibrio, prudenza e grande saggezza, avendo come unico obiettivo quello di garantire la buona salute della pacifica convivenza fra i diversi gruppi linguistici. È anche chiaro che non vorrei per queste procedure dover aprire nuovi uffici o assumerci costi aggiuntivi che proprio non possiamo permetterci».

Sulla medesima lunghezza d’onda anche il presidente del Comprensorio di Merano - Burgraviato Luis Kröll: «Penso che in prima linea alla fine saranno necessariamente i Comuni - sostiene infatti - anche se per noi poi ci sarà un ruolo di coordinamento importante quanto delicato. Ora dobbiamo aspettare che la legge entri in vigore e che passino i termini per i ricorsi e verificare eventualmente l’esito di questi ultimi, poi, senza fretta, aspettare le regole e con grande equilibrio coordinare il lavoro sul territorio. Era davvero tempo di chiudere questa questione e adesso le parole chiave nel guidarci non potranno che essere equilibrio e convivenza».©RIPRODUZIONE RISERVATA













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