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Nuove Marcelline di Bolzano, approvato il progetto di ristrutturazione

I soli lavori edili costeranno quindici milioni di euro. Si partirà in autunno. Il cantiere durerà tre anni e mezzo


Davide Pasquali


BOLZANO. È stato approvato in commissione edilizia municipale il progetto definitivo per la ristrutturazione dell’istituto scolastico delle Marcelline di Gries. Il cantiere partirà in autunno inoltrato e durerà circa tre anni e mezzo, un tempo piuttosto lungo, ma indispensabile: si è voluto procedere in modo da non dover chiudere materna, scuole o convitto.

Nuove Marcelline: corte interna al posto dell'odierno convitto

Due nuovi edifici. Ne usciranno: un nuovo edificio doppio, contenente scuola elementare, media e superiore; un secondo corpo di fabbrica per ospitare la nuova scuola dell’infanzia, per metà pubblica e metà privata; una nuova corte interna protetta da traffico e rumori. Sparirà l’attuale parco, decisamente malmesso; verrà abbattuto l’edificio dell’attuale convitto e se ne realizzerà uno nuovo su vicolo Wenter. La palazzina storica, quella con la scalinata d’ingresso, verrà risanata ma esclusivamente al piano terra (mensa). Il resto rimarrà uguale, compresa la chiesa. Perché le risorse risultano limitate.

Il nuovo edificio scolastico sul fronte di viale Principe Eugenio di Savoia

I costi. I soli lavori edili assommano a 15 milioni di euro, se si esclude il nuovo convitto, che sarà totalmente a carico delle suore. In più ce ne saranno altri circa 5 per arredi e somme a disposizione: Iva e via contribuendo. L’opera sarà in buona parte finanziata dalla mano pubblica (Provincia e Comune), vista l’utilità socio-educativa e soprattutto l’apertura di un nuovo asilo che per metà sarà pubblico, ossia gestito secondo i criteri comunali.

La nuova scuola si collega a destra col vecchio istituto

Nuova entrata. Il nuovo edificio scolastico verrà realizzato, come mostra la simulazione qui accanto, all’angolo tra viale Principe Eugenio di Savoia (dove in futuro si troverà l’ingresso principale) e via Marcelline. Qui oggi c’è un parco che dall’esterno sembra bello ma, questo almeno il parere dei tecnici, è costituito da alberature in pessime condizioni, che necessiterebbero in parte di pesanti cure e in parte di essere abbattute anche per motivi di sicurezza. I lavori per il risanamento delle Marcelline partiranno proprio da qui, perché si vuole costruire il nuovo prima di chiudere il vecchio, per poi in parte abbatterlo e in parte ristrutturarlo. La nuova scuola sarà una CasaClima A, ma senza particolari sfarzi o fronzoli, in un’ottica di austerità e contenimento della spesa.

Un altra immagine del nuovo cortile interno, protetto e riparato dai rumori

Il trasferimento. Terminata questa nuova costruzione, alla quale si lavorerà un anno e mezzo, vi verranno trasferiti gli studenti: due sezioni di elementari, due di medie, una del liceo linguistico. Più le cosiddette aule speciali, che serviranno da sfogatoio in caso di necessità, ossia di troppi alunni iscritti a uno o più cicli di studio. Inoltre, si realizzeranno palestra e piccolo auditorium da 150 posti. Nel frattempo, per far posto all’asilo, verrà abbattuto l’attuale convitto, che si trova sul retro della storica villa, verso vicolo Wenter. L’abbattimento verrà attuato a scuola chiusa, per evitare di interferire con la vita scolastica. Particolare cura verrà posta anche a limitare le commistioni fra viabilità di cantiere e accesso degli studenti.

La chiesa e l'entrata dell'attuale istituto Marcelline

La cubatura. L’intero complesso delle Marcelline oggi come oggi conta su 39 mila metri cubi fuori terra. In futuro saranno 41 mila; poco di più, grazie al bonus energetico che consente di aumentare i volumi se si adottano soluzioni volte al risparmio energetico. Proprio per questo motivo, verrà abbattuto l’attuale convitto. Si tratta infatti dell’edificio più costoso da gestire dal punto di vista degli sprechi energetici.

Il nuovo verde. Eliminato il parco, le aree verdi verranno realizzate sul retro della villa storica, verso vicolo Wenter. Sarà dunque più protetto, dal traffico di transito e dai rumori.













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