Obereggen, la “base spaziale” 

Per rimanere competitivi. A nuovo la stazione a valle. Si realizza un Après Ski tutto legno e vetrate panoramiche Una nuova seggiovia a 8 posti per il Reiterjoch. Anche i privati si danno da fare: ristrutturazione completa per la Lahner


Davide Pasquali


Bolzano. Chi si ferma è perduto. E a Obereggen lo sanno bene. Motivo per cui, ogni anno, da decenni, si investe qualcosina per migliorare e mantenersi competitivi. Anzi, a ben vedere si spende ben più di qualcosina. Quest’anno, per dire, siamo quasi a otto milioni di euro. Stiamo parlando della rinomata stazione sciistica a mezz’ora da Bolzano. In queste settimane, appena sciolta l’abbondante neve primaverile, si sono avviati due importanti cantieri: giù il vecchio Après Ski presso la stazione a valle, e giù anche la vecchia seggiovia Reiterjoch a quattro posti, che diventerà a otto. Il tutto da realizzare a tempo di record, perché il 29 novembre sera si apre la stagione invernale 2019/20. E tutto dovrà essere pronto.

Come precisa Siegfried Pichler, della Obereggen Latemar Spa, l’Après Ski era stato realizzato nell’ormai lontano 1998. Ai tempi era sicuramente un’idea innovativa, quel tendone da Far West. La nuova struttura sarà invece fissa, anche se molto leggera. Realizzata quasi interamente in legno, con grandi vetrate. Cambierà anche nome, aggiungendo ad “Aprèx Ski” anche la parola decisamente più trendy “Lounge”. Si è fatto un concorso d’idee a cui sono stati invitati 5 importanti studi di architettura e alla fine si è scelto questo progetto, di un team austriaco, «che è molto piaciuto alla commissione interna». Base in calcestruzzo, il resto vortici di legno locale e tanto tanto vetro. I lavori sono stati avviati da pochi giorni e termineranno in autunno.

Tolto questo primo progetto, oltre agli impiantisti del comprensorio si stanno muovendo anche i privati. La Lahneralm, infatti, costruita praticamente all’inizio dell’attività della stazione sciistica, negli anni Settanta, è ora in via di rifacimento. Si tratta della struttura a metà della pista degli slittini. Demolita la vecchia baita, si sta già realizzando la nuova. «Non sarà tanto più grande della precedente, ma di certo più funzionale e maggiormente vicina alle esigenze degli sciatori che oggi frequentano le nostre piste da discesa».

Edifici a parte, come detto, si sta lavorando anche agli impianti, per la qualità dei quali Obereggen si distingue ormai da decenni. La seggiovia Reiterjoch, storica quadriposto ad ammorsamento fisso, era stata messa in esercizio nel 1991. Allora era il top, ma nel frattempo sono passate delle ere geologiche. Rimarrà ad ammorsamento fisso ma passerà da quattro a otto posti. Collegherà, parzialmente con un nuovo tracciato, Obereggen al Reiterjoch, dove sta lo snowpark. Si è optato per la otto posti perché garantirà un rendimento migliore nei momenti di picco per quanto riguarda il trasporto sciatori e, forse ancora di più, perché rispetto a una quattro o a una sei posti garantirà una maggiore stabilità, visto che la zona è particolarmente soggetta a forti venti. Non sarà carenata, perché costerebbe davvero troppo. Il vecchio tracciato in salita verrà parzialmente rimboschito. La stazione a monte sarà posizionata in zona più sicura. Sei milioni per l’impianto, 1,6 milioni per l’Après Ski. Si inaugura il 29 novembre sera. Stagione al via il giorno successivo.













Altre notizie

Finanza

Brunico: tre dentisti abusivi denunciati, sequestrati 60.000 euro

Un insolito via vai da quello che, in apparenza, era un laboratorio odontotecnico non è passato inosservato. Il sospetto, poi rivelatosi fondato, è che in quello studio potessero essere eseguite prestazioni dentistiche da soggetti non abilitati, nei confronti di un consistente numero di pazienti

Attualità