Maltempo 

Ok allo stato di calamità Danni per 85,4 milioni

BOLZANO. «Il Consiglio dei Ministri, su proposta del presidente Giuseppe Conte, ha deliberato la dichiarazione dello stato di emergenza nei territori delle regioni Calabria, Emilia Romagna, Friuli...



BOLZANO. «Il Consiglio dei Ministri, su proposta del presidente Giuseppe Conte, ha deliberato la dichiarazione dello stato di emergenza nei territori delle regioni Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Veneto e delle Province autonome di Trento e Bolzano colpiti dagli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati a partire dal 2 ottobre. Sulla base di una prima quantificazione dei fabbisogni relativi esclusivamente alla più stretta emergenza, è stata stanziata la somma di 53,5 milioni di euro, a valere sul Fondo per le emergenze nazionali, per consentire gli immediati interventi di ripristino della viabilità e il completamento delle operazioni di soccorso e pronto intervento. Nei prossimi giorni, a tali risorse, si aggiungeranno altri 200 milioni di euro, che saranno stanziati in via amministrativa per un ulteriore primo intervento di emergenza, in attesa della definitiva quantificazione dei danni». Così, recita il comunicato del Governo con cui si annuncia d’aver accolto le richieste delle regioni devastate dal maltempo.

Danni che, in un bilancio pur ancora provvisorio, per l’Alto Adige sono stimati in 84,5 milioni di euro. Ieri, a margine della riunione della Conferenza delle Regioni, il presidente Arno Kompatscher ha incontrato il ministro dell'ambiente, Sergio Costa, e gli ha consegnato un primo bilancio dei danni, che ammontano appunto a 85,4 milioni, la stragrande maggioranza dei quali (75 milioni) a carico di boschi e foreste. «Si tratta di bilancio provvisorio – precisa Kompatscher – ma che rappresenta comunque la base per poter richiedere l’accesso agli aiuti previsti a livello nazionale ed europeo».













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