Ortisei: clinica per atleti con Tac e risonanza garantite in tempo reale


Massimiliano Bona


 ORTISEI. Si chiama «Dolomiti Sportclinic» ed è la prima struttura medica specializzata in ortopedia e traumatologia delle vallate ladine. L'investimento iniziale è di 2 milioni di euro, ma quando sarà a regime i costi saranno quasi doppi. «L'obiettivo - spiega Arnold Gurndin, 43enne di Aldino che ha costituito la srl assieme al 46enne medico austriaco Markus Gotwald - è quello di garantire a chi scia e pratica altre disciline invernali un servizio completo, dalla Tac alla risonanza magnetica, 24 ore su 24, direttamente sul posto senza dover mettere in conto settimane di attesa. Ci rivolgiamo principalmente agli agonisti, ma non solo. La diagnosi sarà immediata. Il nostro target di riferimento sono gli atleti, ma anche coloro che trascorrono in zona la settimana bianca e necessitano di fare fisioterapia a seguito di piccoli traumi».  Il modello di riferimento è la «Sportclinic Zillertal», che da anni fornisce agli sciatori austriaci un "servizio completo" in loco, senza intasare il pronto soccorso degli ospedali. Sia Gurndin che Gotwald operano già alla clinica Santa Maria, a Bolzano, e anche in futuro si appoggeranno alla clinica del capoluogo per gli interventi chirurgici e per i pazienti che necessitano di una degenza superiore alle 24 ore. «Più avanti - prosegue Gurndin - siamo intenzionati a chiedere le autorizzazioni necessarie per operare in loco. In val Gardena, tra ospiti e turisti, ci sono quasi 20 mila persone e pertanto contiamo di ritagliarci un importante fetta di mercato».  L'obiettivo di fondo è quello di garantire al paziente una consulenza e un trattamento personalizzati in tempo reale grazie ad una diagnostica strumentale completa. «Oltre a radiografie, ecografie, tac e risonanza magnetica disponiamo anche di un'unita video-pedobarografica, che consente l'analisi di problemi e difetti di postura, del passo e post-traumatici. Ciò costituisce il presupposto fondamentale per un trattamento mirato in ambito fisioterapico e ortotecnico. Penso ad esempio a plantari correttivi, dinamici o sensomotorici».  La Dolomiti Sportclinic fungerà da punto di riferimento anche per check-up sportivi di vario genere, dall'elettrocardiogramma sotto sforzo alla spiro-ergometria alle analisi posturali e del passo. «Vorremmo aiutare i pazienti a prevenire i traumi e gli atleti a migliorare le prestazioni». Già definito il tipo di operazioni che saranno eseguite alla Santa Maria di Bolzano. «La maggior parte degli interventi - continua Gurndin - riguarderanno appunto la traumatologia dello sport, la chirurgia del piede e della caviglia, con l'utilizzo di protesi quando sarà necessario. Le tecniche utilizzate saranno moderne e mini-invasive». Soddisfatto anche il sindaco Ewald Moroder. «Sono convinto che questa clinica dello sport, ricavata proprio all'imbocco del paese nei locali dell'ex Prinoth, riuscirà a specializzarsi al punto da attirare pazienti da tutta la provincia».  

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