Ortisei, riemerge il forno del castello medievale

Proseguono sulla collina di Pincan gli scavi nel sito del maniero di Stetteneck Il recente ritrovamento potrebbe portare a riscrivere la storia della vallata


di Ezio Danieli


ORTISEI. Un'altra sorpresa accompagna i lavori per la ristrutturazione di castel Stetteneck, sopra l'abitato di Ortisei. Nei giorni scorsi è venuto alla luce quello che sembra essere un forno che dovrebbe risalire al periodo medioevale. Potrebbe anche trattarsi di un caminetto.

La notizia è stata data dall’assessore comunale Lara Moroder, che s'è dichiarata entusiasta di un ritrovamento "che premia l'attenzione - ha commentato - con cui vengono seguiti, da anni, i lavori di restauro di quelli che sono i resti del castello”. Più cauto l'archeologo Prinoth, che conferma il ritrovamento, ma che preferisce demandare all'Ufficio provinciale dei beni archeologici una comunicazione ufficiale su quanto è stato trovato. “Diciamo - dice l'archeologo - che ciò che è emerso dagli accurati scavi dovrebbe essere un forno che risale al Medioevo. Oppure un caminetto. Saranno le successive verifiche a stabilire con esattezza ciò che è stato trovato". Di più Prinoth non vuole aggiungere.

Da parte dell'Ufficio beni archeologici, arriva la conferma: "Ma bisognerà procedere con i lavori per accertare di cosa si tratta. A tempo debito daremo tutte le informazioni del caso. Si può soltanto aggiungere che si tratta di un ritrovamento importante, destinato a contribuire alla riscrittura, in parte, della storia di castel Stetteneck e anche di quella della val Gardena".

Nell’estate 2000 sono stati trovati i resti del castello in Val d’Anna, sulla collina di Pincan, molto più in basso della presunta posizione sul Monte Balest. Durante sondaggi sono venuti alla luce i resti di mura. Da allora, prosegue lo scavo archeologico del castello di Stetteneck: sono state scavate una grande parte del mastio e del muro di cinta ed emersa una porta del castello con un arco romanico. Il castello risale al Duecento ed era in possesso della stirpe di ministeriali di Stetteneck. Il cavaliere Gebhard di Stetteneck era giudice a Gudon e un alto funzionario del vescovo di Bressanone. La prima documentazione scritta in cui viene nominato il cavaliere risale al 1256. Quindi il castello è stato eretto prima: era lungo circa 50 metri ed era circondato da un muro di cinta lungo circa 60 metri e largo 1,8 metri. Fino ad ora sono stati trovati una punta di freccia di balestra, una pedina da gioco, frammenti di bicchieri e di lampade ad olio, acciarini in selce, cocci di vasi e molte ossa di animali.

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