Parchi gioco, la normativa è rispettata 

Il Comune è vincolato alla normativa europea che impone tempi certi anche sulla manutenzione



BOLZANO. In merito ai recenti articoli inerenti alla chiusura di uno scivolo nel Parco giochi Pompei in via Roe, la Giardineria comunale fa presente che a Bolzano sono a disposizione 52 campi gioco e che tutte le strutture rispettano la norma europea e sono controllati periodicamente da tecnici e manutenute costantemente. Il Comune è vincolato da una severa norma europea che fornisce indicazioni chiare sulle strutture gioco, sulla loro manutenzione, sulle ispezioni da compiere, sulle distanze di sicurezza tra giochi, sui sottofondi e pavimentazioni antitrauma. Tutto questo nell'ottica di garantire l'incolumità dei bambini che ne fruiscono. I giochi per bambini sono suddivisi in fasce di età, partendo dai tre anni in su. Non è previsto dalla norma europea che nei parchi pubblici possano esserci strutture gioco per la fascia di età inferiore. In particolare, i giochi si suddividono in facilmente accessibili (primo gradino max altezza 30 cm) e difficilmente accessibili (ingresso ad altezza di 50 cm). Naturalmente quelli facilmente accessibili hanno un ingresso adatto ai bambini più piccoli e comunque dai 4 anni in su. Ogni struttura gioco è studiata in modo tale che i bambini siano al sicuro, riescano a salire e utilizzare la struttura in autonomia, ovvero senza l'aiuto del genitore. Ma se un bambino viene portato sopra un gioco a un'altezza che non ha raggiunto da solo, farà sicuramente fatica a scendere e aumenterà il rischio d'infortunio. Il 90% degli infortuni nei campi gioco avviene per un uso improprio della struttura, o perché un genitore porta un bambino su un gioco a lui non adatto. Ogni gioco è studiato perché possa stimolare il bambino alla scoperta dei propri limiti. Nel momento in cui il bambino li ha scoperti e superati il gioco perde lentamente d'interesse e il bambino andrà alla ricerca di altri stimoli.

Va detto che nei giochi è previsto un minimo di rischio, senza rischio un bambino non sarebbe attirato da un gioco, ma deve essere un rischio contenuto che non possa causare incidenti con conseguenze pesanti. È assoluto dovere dell'amministrazione tutelare i bambini e la giardineria - si leggein una nota - lavora sempre in base alle norme europee vigenti in materia per garantire tutto questo. Per questo i giochi vengono tutti controllati e mantenuti periodicamente da ditta specializzata nel settore. L'ultimo controllo è stato eseguito all'inizio di quest'estate.













Altre notizie

Attualità