La voce circolava da giorni nonostante le “smentite” delle dirette interessate. Doveva essere una sorpresa e sorpresa è stata. Elena Artioli si candida con Forza Alto Adige, la lista territoriale di Forza Italia. Sarà la capolista. Siglato il patto con Michaela Biancofiore. Chiusa l'esperienza con il Pdl, Forza Alto Adige torna in campo per le elezioni provinciali e assieme, nel simbolo, c'è anche la Lega Nord-Team autonomie di Elena Artioli. Raggiante la Biancofiore: «La forza è donna e la nostra è l'unica novità del panorama italiano».

Elena Artioli, che fino a pochi giorni fa aveva negato una sua candidatura con una lista riconducibile al Pdl, ora si dice invece convinta della candidatura: «Rinnovare la società altoatesina - dice -, dare fiducia a chi produce lavoro e benessere, accettare e vincere le grandi sfide del mondo moderno. Maggior rispetto per il voto degli italiani e dei mistilingue. Si tratta - di una forza che nasce non per dividere ma con l'obiettivo di unire». La lista, «sondaggi alla mano, se proiettata a livello nazionale supererebbe il 30% dei consensi degli italiani». Per Artioli si tratta di «un progetto per proteggere il voto degli italiani dalle fauci della Svp e nel contempo rinnovare la società altoatesina, dove il voto degli italiani, dei tedeschi e dei ladini sia maggiormente rispettato, dove non sia la sola Svp con un voto interno al partito a poter decidere chi sarà il nuovo presidente della Provincia». «Luis Durnwalder - prosegue - non si presenterà alle prossime elezioni provinciali. Il leone non c'è più e lascia molti italiani e mistilingui che l'hanno votato, orfani di un riferimento forte, di una persona che seppur abbia commesso degli errori è sempre stato considerato il condottiero indiscusso della Provincia nell'era post Magnago».