i fatti avvennero a san Genesio 

Pestaggi tra vicini, tutti condannati 

Finisce in tribunale un regolamento di conti per due terreni agricoli



BOLZANO. Un’impressionante escalation di odio e violenza tra vicini a Valas (frazione di San Genesio) è finita al vaglio del tribunale di Bolzano con un processo per lesioni personali che si è concluso, in primo grado, ieri mattina. I fatti risalgono al 31 agosto di cinque anni fa quando la tensione tra proprietari di due appezzamenti di terra confinanti è letteralmente esplosa con i contendenti impegnati da un lato in una sorta di “spedizione punitiva” e dall’altra in una risposta altrettanto violenta. Alla fine tutti ne sono usciti condannati e tutti dovranno pagare per le lesioni inferte ai contendenti. Alla base della vicenda vi sarebbe stata la mancata disponibilità di uno dei protagonisti a permettere la costruzione di un muretto di contenimento a ridosso della sua proprietà per mettere in condizioni il vicino di realizzare un accesso adeguato per poter gestire i lavori agricoli nel campo. Il no alla costruzione del muretto di contenimento (già autorizzato dal Comune) mise in moto una serie di ripicche e contro ripicche poi sfociate dapprima in una richiesta in denaro di 100 mila euro per la vendita del terreno e poi (una volta saltata la trattativa economica) in una serie di pestaggi. In occasione di una delle azioni più violente uno dei contendenti riportò una grave lesione ad un occhio che solo per un caso non ebbe conseguenze permanenti ed irreversibili. Ieri, a conclusione, del processo, la giudice Carla Scheidle ha condannato tutti i protagonisti. Davanti al giudice sono comparsi Walter Zöggeler di 57 anni, Günther Zöggeler di 27 anni, Franz Timpfler di 57 anni e Christian Weifner di 27 anni. Tutti risultano domiciliati a Valas, frazione di San Genesio. Nel processo tutti gli imputati (accusati di lesioni personali) si sono anche costituiti parte civile, nel doppio ruolo di imputati e parte lesa. A innescare le azioni violente sarebbero state un paio di aggressioni subìte da Franz Timpfler ad opera degli altri tre imputati. Proprio per il fatto di essere stato aggredito e dunque di essere stato costretto a difendersi da solo anche con la forza, a Timpfler la giudice ha riconosciuto le attenuanti generiche ma l’uomo ha comunque subìto la condanna più pesante (un anno e sei mesi di reclusione) per la grave lesione ad un occhio provocata ad un contendente. A Günther e Walter Zöggler è poi stato inflitto un anno di reclusione a testa; quattro mesi infine a Christian Weifner. (ma.be.)

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