BOLZANO. La giunta comunale, nella riunione di ieri mattina, ha dato il via libera al potenziamento della rete di drenaggio delle acque piovane in via Rencio.

Le eccezionali precipitazioni dell'estate dello scorso anno, con conseguenti allagamenti di strade e scantinati verificatisi anche nel quartiere Rencio/Piani, hanno reso evidente la necessità di intervenire sui sistemi di raccolta e smaltimento delle acque meteoriche che, provenendo dalle pendici montuose sopra Santa Maddalena, si riversano attraverso i canali esistenti in zona, nella parte di quartiere compresa tra via Rencio ed il rilevato della linea ferroviaria del Brennero.

L'unico "ricettore", il rio Seeber, ha dimostrato di non essere in grado di smaltire tutta la portata affluente, in caso di piogge eccezionali che ormai si verificano con una certa frequenza: si tratta di perturbazioni brevi ma violente.

Di qui la decisione, presa dopo aver sentito i tecnici, di elaborare uno studio di fattibilità per il potenziamento della rete di smaltimento. L'intervento approvato dalla giunta costa poco meno di due milioni di euro e prevede la posa di un nuovo collettore in via Rencio, per intercettare l'attuale canale all'altezza del civico 6 e portarlo nel rio Seeber, all'altezza della stazione a valle della funivia del Renon.

Il programma dei lavori prevede anche la realizzazione di una nuova vasca di decantazione in corrispondenza dell'incrocio tra via Santa Maddalena e via Rencio, in modo da trattenere il materiale solido trasportato.

Prevista la costruzione di un nuovo collettore che, dopo aver attraversato la campagna, la ferrovia del Brennero, la via di Mezzo ai Piani e un breve tratto di via Straub, scarichi direttamente nell’ Isarco attraverso un sifone, l'acqua proveniente dalla zona di Santa Maddalena.

I tempi di realizzazione dell'opera non dovrebbero superare l'anno. Il sindaco Renzo Caramaschi ha auspicato che si possa arrivare ad ultimare l'intervento entro l' inizio della prossima estate.