Piano mobilità Ok dalla giunta alla rivoluzione

Bolzano. Prima il passaggio in maggioranza con l’illustrazione dell’ingegner Stefano Ciurnelli, poi l’approvazione da parte della giunta comunale che, ieri pomeriggio, ha dato il via libera al Pums,...



Bolzano. Prima il passaggio in maggioranza con l’illustrazione dell’ingegner Stefano Ciurnelli, poi l’approvazione da parte della giunta comunale che, ieri pomeriggio, ha dato il via libera al Pums, il Piano urbano della mobilità sostenibile. L’approvazione è la condizione indispensabile, per presentare la richiesta al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per il finanziamento per il tram.

I tempi

Il programma di attuazione si articola nell’arco temporale di dieci anni; sono previsti investimenti per quasi 300 milioni di euro. Un libro dei sogni o un piano ambizioso che - se si riuscirà ad attuare - rivoluzionerà la viabilità del capoluogo? La giunta, con il sindaco Renzo Caramaschi in testa, ci crede. Solo il tempo dirà se si riuscirà davvero a tradurre in opere quanto previsto dall’ingegner Ciurnelli assieme ai tecnici del Comune. Le “cose” da fare per ridurre il traffico in città sono tante, perché – a differenza degli enormi progressi fatti nel resto della provincia - Bolzano è ferma da troppo tempo.

Due le opere più ambiziose: lo spostamento dell’autostrada sotto la montagna, che verrà finanziato con i soldi che arriveranno dalla concessione dell’A22, e il tram. Un progetto quest’ultimo da 120 milioni, la cui spesa si vorrebbe ripartire tra Comune, Provincia e Stato. Il tram arriverebbe da una parte fino a Ponte Adige e dall’altra all’ospedale San Maurizio: un servizio questo che alleggerirebbe notevolmente il traffico di pendolari dall’Oltradige e di coloro che quotidianamente si recano in ospedale. Si parla di circa 13 mila auto che, ogni giorno, vanno al San Maurizio.

La strada comunque verso la realizzazione di un progetto di tale portata si annuncia lunga: tra i problemi da risolvere quello del tracciato per arrivare fino all’ospedale.

Tempi più brevi per ridurre il traffico a Bolzano sud, in particolare sull’asse di via Einstein, dove sono previsti un sottopasso e un sovrappasso che dovrebbero eliminare le code all’uscita dalla galleria da Laives.

La “nuova” via Grandi

Un intervento importante è in programma su via Grandi, parallela di via Galileo Galilei, dove verrà spostato parte del traffico che poi proseguirà, con un tunnel, fino a via Roma. Una soluzione questa che dovrebbe alleggerire l’asse di via Galilei, oggi super trafficata. Un miglioramento comunque all’altezza del “Twenty” si dovrebbe già avere con la creazione di una quarta corsia: i lavori dovrebbero partire nei prossimi mesi.

Tra le novità anche la realizzazione di una stazione ferroviaria in via Fratelli Bronzetti, ad Oltrisarco.

Per tenere le macchine fuori dal centro ci saranno forti investimenti sui parcheggi: uno intermodale a Ponte Adige e l’altro davanti alla fiera. Ci sarà inoltre un potenziamento della rete ciclabile. Se le nuove misure non fossero sufficienti a ridurre il traffico e quindi l’inquinamento, il Pums prevede l’introduzione di un ticket per i pendolari: in un primo tempo il pagamento riguarderebbe solo il centro, escluse via Marconi, via Brennero, via Garibaldi. Se non dovesse bastare il pagamento verrebbe esteso a queste strade e a Gries.













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