Piazza delle Erbe: Nettuno torna ad impugnare il tridente

Il dio Nettuno che sovrasta la bellissima fontana di piazza Erbe a Bolzano è tornato a impugnare il suo tridente, rubato alcuni giorni fa da ignoti



BOLZANO. Il dio Nettuno che sovrasta la bellissima fontana di piazza Erbe a Bolzano è tornato a impugnare il suo tridente, rubato alcuni giorni fa da ignoti. La Fontana del Nettuno è uno dei monumenti più caratteristici della città e considerata una delle 100 più belle fontane d'Italia. I bolzanini la chiamano "oste con la forchetta", proprio per il suo caratteristico tridente.

Il furto è avvenuto la venerdì notte, in concomitanza con lavori di restauro e di pulizia dell'opera in corso di svolgimento in questi giorni. Martedì mattina la'forchetta', che pesa una ventina di chili, è stata però ritrovata da un giardiniere comunale davanti al monumento alla Vittoria. Con ogni probabilità si è trattato di una bravata.

La Fontana fu eretta nel 1777 ed è l'unica fontana monumentale cittadina del XVIII secolo, voluta allora per far fronte a problemi igienici e di approvvigionamento idrico del mercato che sorge nella piazza. Rappresenta il dio del mare con tre delfini sopra grandi coppe a conchiglia in bronzo che poggiano su di una base marmorea. Sorge sul luogo dell'antica berlina, dove i condannati venivano esposti al pubblico ludibrio.













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