Piazza Magnago altra rissa di giorno È scontro politico

Bolzano. Ancora momenti di paura nella zona antistante la stazione ferroviaria. L’altro pomeriggio una rissa tra cittadini stranieri è stata segnalata in piazza Magnago davanti ai palazzi della...



Bolzano. Ancora momenti di paura nella zona antistante la stazione ferroviaria. L’altro pomeriggio una rissa tra cittadini stranieri è stata segnalata in piazza Magnago davanti ai palazzi della Provincia, ieri un nuovo allarme è scattato verso le 16 quando è stato chiesto l’intervento delle forze dell’ordine per un’altra rissa (con spranghe e bastoni) scoppiata tra richiedenti asilo a due passi dalla stessa piazza Magnago. Come spesso accade in questi casi, non appena sono giunti sul posto gli agenti della Questura tutti i partecipanti alla scazzottata hanno cercato di allontanarsi di corsa per evitare di essere fermati e identificati. Due sono stati però bloccati sul posto. Si tratta di un giovane nigeriano di 25 anni e di un cittadino senegalese di 29. Al momento dell’intervento della polizia il primo sanguinava in quanto ferito probabilmente con un coccio di vetro. Non si tratta di una ferita grave ma l’uomo è stato accompagnato al pronto soccorso per una verifica del caso. Il cittadino senegalese bloccato è stato arrestato con l’accusa di lesioni volontarie. In tasca aveva ancora il coccio di vetro sporco di sangue utilizzato come arma. Complessivamente i partecipanti alla rissa sarebbero stati una quindicina. Forte il disappunto dei cittadini che si trovavano di passaggio nella zona e hanno concretamente avuto il timore di essere, loro malgrado, coinvolti.

Lo scontro politico

Le risse in piazza Magnago provocano anche un duro scontro politico tra maggioranza, la vicepresidente del consiglio provinciale Rita Mattei (Lega), e il consigliere Sandro Repetto, del Pd. Quest'ultimo ha inviato all'ufficio di presidenza una dura nota chiedendo che si prendano provvedimenti «per il decoro delle istituzioni». Cosa è accaduto? Questo. Poco dopo la rissa di martedì pomeriggio, Rita Mattei aveva scritto un durissimo post, molto polemico: «Ecco le risorse del Pd che ci arricchiscono con la loro cultura millenaria». Concludendo lo scritto con un esplicito “stop invasione”. La nota, sui social, aveva subito provocato una valanga di commenti e di insulti conro i migranti, tra i quali una dei più pubblicabili era di "sparare a vista". A stretto giro la risposta di Repetto: «Mattei si ricordi del suo ruolo istituzionale ; lei è vicepresidente del consiglio provinciale, si comporti di conseguenza. E mantenga un contegno possibilmente super partes, senza insultare nessuno». Il consigliere dem poi aggiunge: «Se poi vuol far riferimento al ministro dell'interno, responsabile dell'ordine pubblico e di eventuali espulsioni di soggetti indesiderati, guardi in casa Lega. Basta con questa campagna elettorale perenne». Rita Mattei, è attualmente vice dell'assemblea provinciale e, per via della concordata rotazione etnica, dovrebbe tra due anni salire sulla poltrona della presidenza.















Altre notizie

ospiti vip

Zidane, settimana di relax nel meranese

Il campione francese è ripartito dall’aeroporto di Bolzano, dove non si è sottratto ad una foto prima di salire su un jet privato (immagine da Instagram / Davide Montemerli)

Attualità