Polveri sottili ancora alte Il Comune: «Usate il bus»

Nuovo sforamento delle PM10 a Oltrisarco e delle PM2,5 in piazza Adriano L’assessore Lorenzini: «Lasciare l’auto a casa e abbassare il riscaldamento»


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BOLZANO. Continuano gli sforamenti delle polvere sottili a Bolzano. Ieri è stato pubblicato il dato relativo alla giornata di venerdì. Le PM10 hanno toccato quota 55 microgrammi in via Claudia Augusta. Un dato inferiore ai 75 di giovedì ma comunque oltre il valore soglia di 50 microgrammi. Piazza Adriano, dal canto suo, ha sfiorato il limite delle PM10 rimanendo nei margini ma superando i 38 microgrammi nelle PM2,5. Altro sforamento. La nota positiva è il rispetto dei parametri registrati nel resto della provincia.

Nell’ultimo mese, comunque, si contano 7 giorni oltre il limite delle PM10 in via Claudia Augusta (31 gennaio, 1-2-3-22-23 e 24 febbraio) e 6 in piazza Adriano (31 gennaio, 1-2-3-22-23 febbraio). Più critica la situazione legata alle polveri più fini PM2,5 con 9 sforamenti mensili sia in via Claudia Augusta sia in piazza Adriano (31 gennaio, 1-2-3-4-10-22-23-24 febbraio). Secondo le analisi dell’Agenzia provinciale per l’ambiente l’inquinamento non sarebbe legato al traffico cittadino, ma arriverebbe da sud. Inutile ogni blocco del traffico. A sud, purtroppo, la situazione non è delle migliori. In provincia di Trento si registrano valori oltre il limite di 50 microgrammi nel capoluogo in via Bolzano (54), nella Piana Rotaliana (53) e a Riva del Garda. Al limite Rovereto (50) e il Parco Santa Chiara a Trento (46). Ancora peggio il Veneto con i dati diffusi dall’Arpa. A Belluno toccati i 51 microgrammi, a Padova 80, a Treviso 67, a Verona 89 e a Vicenza 99. Le polveri sottili potrebbero spostarsi verso nord nei prossimi giorni: le prime piogge arriveranno solo martedì e non si prevedono venti forti.

«Stiamo seguendo la situazione in stretto contatto con l’Agenzia provinciale per l’ambiente - spiega l’assessore comunale Maria Laura Lorenzini - e al momento possiamo solo sperare in un forte vento da nord o in un’intensa pioggia. Nel frattempo invitiamo i bolzanini a privilegiare il trasporto pubblico rispetto al mezzo privato e a contenere la temperatura negli appartamenti». All’orizzonte nessuna misura eccezionale. «No perché il laboratorio di chimica e fisica provinciale ci ha mostrato la provenienza da sud di queste polveri. È un movimento collegato ad una perturbazione. L’invito ad usare i mezzi pubblici e ridurre il riscaldamento, comunque, rimane valido per ogni giorno dell’anno. Purtroppo la nostra conca ha già molte fonti di inquinamento». Nel frattempo continuerà il monitoraggio dei dati dell’Appa.©RIPRODUZIONE RISERVATA













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