Poste, grossi disagi nella consegna giornali

BOLZANO. Proseguono, anzi stanno notevolmente peggiorando i disservizi legati al recapito postale nella nostra provincia. Il problema riguarda in massimo grado la distribuzione dei giornali...



BOLZANO. Proseguono, anzi stanno notevolmente peggiorando i disservizi legati al recapito postale nella nostra provincia. Il problema riguarda in massimo grado la distribuzione dei giornali quotidiani. Sono decine e decine le zone di recapito sguarnite, dove i giornali non arrivano o arrivano in ritardo.

Tutto è da ricondurre alla cosiddetta riorganizzazione del sistema di recapito introdotta a livello nazionale. Le ultime province interessate sono Trento e Bolzano. Nel resto del territorio italiano la riorganizzazione è già partita. Le consegne ora ritardano fino a due ore. In particolare, nelle cosiddette zone business (consegna su 6 giorni) l’orario di lavoro va dalle 9 alle 15 (non è ufficiale ma in realtà spesso va fino alle 16). La distribuzione non inizia prima delle 10.30-11, ossia circa due ore più tardi del dovuto. Nelle cosiddette macrozone, invece, dove il recapito avviene su cinque giorni anziché su sei, l’orario di lavoro va dalle 8.30 alle 15.57. In precedenza i portalettere erano in servizio fino alle 13, massimo le 14. Ora, invece, si lavora fino alle 16.

Il nuovo sistema è entrato in vigore in Pusteria da Vandoies e in Venosta da Parcines lo scorso 4 febbraio. Dal 18 febbraio si è partiti in val d’Isarco dopo Bressanone e in alta val d’Isarco (Wipptal). Dal 4 marzo si dovrebbe estendere all’intera provincia, anche se al riguardo le informazioni variano pressoché quotidianamente. I problemi maggiori, come detto, riguardano la consegna dei giornali quotidiani agli abbonati. Sulle circa quattrocento zone di recapito in cui è divisa la provincia, da 55 sono stati segnalati pesanti disservizi al riguardo. Oltre trecento i reclami registrati. Sono migliaia gli abbonati altoatesini interessati. Si tratta di lettori che ricevono il giornale in ritardo, oppure, addirittura, non lo ricevono affatto. E i reclami si stanno moltiplicando.













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Valeria Frangipane

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