BOLZANO

Posteggi blu, si paga con lo smartphone 

Seab si appoggia a tre «app». D’ora in poi l’orario di sosta si potrà allungare o abbreviare saldando solo l’effettivo utilizzo


di Davide Pasquali


BOLZANO. Vuoi pagare il parcheggio blu? Non devi neanche scendere dall’auto. Hai pagato per un’ora ma te ne servono due? Oppure finisci i tuoi affari prima del preventivato e ti scoccia aver pagato un’ora in più? Niente paura, adesso si risolve tutto pagando con lo smartphone.

Ora anche a Bolzano la sosta breve si potrà pagare con il cellulare. L’assessore comunale all’Ambiente e alla Mobilità Maria Laura Lorenzini, il presidente di Seab Rupert Rosanelli e la responsabile dell’area Seab Città Monia Milan ieri mattina hanno presentato il nuovo sistema di pagamento: grazie alle diverse applicazioni ora la sosta si potrà gestire – attivare, prolungare o interrompere – in tutta comodità direttamente dal cellullare. La città di Bolzano, dunque, sta diventando sempre più smart: dopo la app Junker, che aiuta per la corretta raccolta differenziata, Seab ha introdotto diverse app di gestione della sosta auto sulle strisce blu. Sono già state attivate le app EasyPark e myCicero; nei prossimi mesi seguirà anche la terza app, Travipay.

Tutte le applicazioni possono essere scaricate gratuitamente dai diversi app store e offrono diversi vantaggi per gli automobilisti: l’utente risparmia tempo nelle operazioni di sosta, può prolungare la durata della sosta direttamente dal proprio cellulare, ovunque si trovi, o interromperla anticipatamente al rientro in auto, limitando il costo del parcheggio alla sosta effettivamente effettuata.

«Siamo molto soddisfatti di questo nuovo servizio. È stata una scelta fortemente voluta dall’amministrazione comunale, che ha l’obiettivo di agevolare bolzanini e turisti che si recano in città, semplificando le loro azioni di vita quotidiana», sottolinea l’assessore Lorenzini.

«Invece di sviluppare una app apposita, dedicata solo a Bolzano, ci siamo aperti a tutti gli operatori presenti sul mercato italiano, definendo i criteri di scelta: trasparenza, funzionalità e bilinguismo. L’obiettivo è semplificare la vita all’utente, puntando sull’innovazione, ma lasciando a lui la scelta di come pagare», spiega il presidente Seab, Rupert Rosanelli.

Ma cosa cambia nel dettaglio? La sosta oraria nei circa 1.100 posteggi blu di Bolzano potrà essere pagata – oltre che al parcometro con monete, banconote, carte di credito, bancomat e schede elettroniche – anche con le applicazioni EasyPark e myCicero. I parcometri sono già stati allestiti con i relativi adesivi, che comunicano la disponibilità di questa novità. Utilizzare il nuovo servizio è piuttosto semplice: basta scaricare l’applicazione, registrarsi e collegare un sistema di pagamento a scelta (carta di credito, prepagata, Paypal, conto corrente ecc.). Attivando la geo-localizzazione, l’utente non dovrà neanche cercare il parcometro, perché le app trovano in automatico la zona del parcheggio e applicano la tariffa corretta. Se invece non si vuole attivare la geo-localizzazione, bisogna inserire il codice numerico della tal zona, indicato sull’apposito adesivo a lato del singolo parcometro. Per evitare multe bisognerà esporre sul parabrezza del veicolo il tagliando della app utilizzata, disponibile sul sito internet della stessa app.

«Ogni nostro ausiliario del traffico sarà dotato di palmare e avrà in tempo reale la situazione di ogni singolo posto, ricevendo l’informazione sulle soste che stanno per scadere», spiega la responsabile dell’area Seab Città Monia Milan, che aggiunge: «Il servizio parcheggi di Seab è in costante ottimizzazione. I parcometri delle zone blu attualmente vengono allestiti con dei display nuovi, con migliore illuminazione. Insieme al nostro ufficio pubbliche relazioni stiamo inoltre lavorando sulla semplificazione degli adesivi che spiegano le funzionalità degli stessi parcometri, per agevolare ancora di più gli utenti a prendere confidenza con tutte le funzionalità dell’apparecchio. I parcometri offrono già adesso la possibilità di scegliere il tempo di sosta (in questo caso danno il resto), di pagare tramite bancomat e carte di credito. Gli utenti che utilizzano queste opzioni sono in forte aumento».













Altre notizie

Attualità