Primo giorno di antinfluenzale In Alto Adige già 276 vaccinati 

La campagna Asl. All’Ufficio Igiene di via Amba Alagi persone in coda prima delle 14: a fine giornata 148 vaccinati La responsabile: «Profilassi consigliata ad anziani, malati cronici ed alle donne specie negli ultimi 3 mesi di gravidanza»


Valeria Frangipane


Bolzano. Nel primo giorno 276 vaccinati in tutto l’alto adige non ancora disponibili i dati di quanti si sono fatti vaccinare presso gli igienisti distrettuali ed i medici di famiglia. è partita col botto la profilassi contro l’influenza - strettamente raccomandata dall’asl agli over 65, ai malati cronici ed alle donne in gravidanza specie negli ultimi tre mesi, che andrà avanti fino a venerdì 13 dicembre. in via amba alagi 33 148 le persone in coda (91 merano, 17 bressanone e 20 brunico). annamaria bassot - direttrice reggente del servizio igiene - dice che gli ambulatori restano aperti ogni settimana dal lunedì al venerdì dalle 15.30 alle 17.30 e che non occorre arrivare in anticipo. «ieri alcune persone sono arrivate prima delle 14. mi spiace che abbiano atteso tanto ma non occorreva. abbiamo una macchinetta che distribuisce i numeri e ci muoviamo “a chiamata”, 5 le persone che vaccinano, per cui non c’è il rischio di essere scavalcati». bassot ricorda che le donne in gravidanza ed i giovanissimi (da 6 mesi a 14 anni) hanno precedenza assoluta e non devono prendere il biglietto. «abbiamo esposto anche un cartello perchè purtroppo gli altri anni c’erano state proteste». e non si correrà il rischio di finire le scorte come accaduto nel 2018. dal 21 novembre 2018 per alcuni giorni in via amba alagi era stata sospesa la campagna di prevenzione perchè il vaccino era andato esaurito. inutile presentarsi allo sportello, non c’era più. colpa di un surplus di richieste. l’anno scorso in tutto l’alto adige sono state - infatti - più di 50 mila le persone che si sono sottoposte a profilassi quando nel 2017 erano state in totale 38.200. come dire che le campagne dell’asl stanno sortendo l’effetto sperato. l’azienda fa sapere - per quest’anno - di aver ordinato 42 mila dosi “normali” ed altre 11 mila per pazienti sotto terapia anticoaugulante (il vaccino è lo stesso, cambia la consistenza dell’ago). gli esperti ci ricordano una volta di più che l’ influenza 2019 - metterà a letto in italia 6 milioni di persone - ed ha registrato i primi casi. le previsioni degli infettivologi dicono che sarà sottotono per numero di persone contagiate, ma più insidiosa per la circolazione di virus a maggior rischio di complicanze: tradotto meno casi ma più virulenti. nel mirino due nuove varianti dei virus h3n2 e h1n1 responsabili di forme influenzali che, soprattutto nei bambini (h1n1) e negli anziani più fragili (h3n2), possono provocare un più alto rischio di complicanze. tra le varianti già conosciute sono presenti anche il b/colorado e l'a/kansas. e l’asl rfa sapere che purtroppo nelle persone particolarmente fragili un’inattesa complicazione influenzale può anche portare alla morte per cui è sempre meglio il vaccino.













Altre notizie

Attualità