BOLZANO. Ladri sempre in agguato a Bolzano anche in circostanze che sembrerebbero tranquille e sicure. L’altro pomeriggio in pieno centro due cittadini stranieri (con diversi precedenti penali ed in Italia irregolarmente) hanno preso di mira una professionista che era seduta sola al tavolino di un locale pubblico in piazza Domenicani. Con un’azione fulminea le hanno rubato la borsa, sono fuggiti verso piazza Walther ma sono stati intercettati da una pattuglia della polizia a cui la donna si era subito rivolta telefonicamente. Con un intervento perfetto gli uomini della Squadra Volante hanno bloccato i due ladri, riconoscendoli sulla base della descrizione fornita dalla persona derubata. I due sono risultati cittadini algerini: hanno 23 e 24 anni e sono stati arrestati con l’accusa di furto aggravato in concorso. Entrambi sono ora in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria. Quando sono stati bloccati i due stranieri sono stati subito trasferiti negli uffici della Questura per procedere ad una rapida identificazione. La ricostruzione dei fatti ha permesso di appurare che i due uomini hanno studiato la situazione prima di agire. Si sono avvicinati alla ragazza mentre era seduta da sola al tavolino del bar (come detto in piazza Domenicani) e hanno saputo approfittare di un suo momento di distrazione. I due ladri le hanno sottratto una sacca contenente un computer, documenti di lavoro, portafogli e altri oggetti personali. Poi i due algerini sono scappati in direzione di piazza Walther dove pensavano probabilmente di riuscere a confondersi tra i cittadini in zona pedonale. In realtà la polizia è riuscita ad individuarli e bloccarli in pochi minuti grazie alla telefonata con cui la donna derubata ha subito chiesto aiuto rivolgendosi al centralino del 112, fornendo una accurata descrizione dei ladri. Le Volanti, giunte subito sul posto, hanno raccolto la descrizione dei malfattori e hanno avviato celermente le ricerche in zona. Le pattuglie, in pochi minuti, hanno individuato i due uomini nei pressi di via Alto Adige e li hanno prontamente bloccati con la refurtiva addosso. Non solo. I due sono stati trovati in possesso anche anche di un tablet di cui non sono riusciti a dimostrare la legittimita detenzione e proprietà. Entrambi gli algerini sono stati così denunciati anche per ricettazione. Dagli accertamenti è anche emerso che i due in passato erano stati raggiunti da diversi ordini di espulsione a cui non hanno mai ottemperato.

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