MOBILITA'

Pronto l'accordo sulla mobilità per Bolzano

Salvo sorprese, verrà discusso domani (18 settembre) in giunta provinciale; da via Einstein al tunnel dell’autostrada, fondi per un miliardo



BOLZANO. Si tratta del primo maxi piano per il capoluogo, che prevede le grandi opere, in parte con tempi e finanziamenti già fissati, in parte solo sotto forma di impegno.

Il protocollo era atteso in giunta già da alcune settimane, ma il testo ha fatto la spola tra Provincia e Comune per integrazioni e limature, sollecitate di volta in volta da Kompatscher, Mussner, Caramaschi e Tommasini. Ora è definito.

I progetti più vicini nella agenda e con finanziamenti garantiti intorno a 80 milioni di euro riguardano l’asse di via Einstein, la cui progettazione è già iniziata. La zona verrà interamente rivisitata con l’interramento della strada all’altezza della rotatoria tra via Einstein e via Galvani e poi di nuovo tra via Einstein e via Buozzi (il modello è la strada statale ad Appiano). Superata via Buozzi, all’altezza di via Keplero (ditta Technoalpin) partirà un viadotto per l’innesto con la Mebo. Previsto anche un miglioramento dell’ingresso alla A22.

Nell’accordo entra anche il tunnel di Monte Tondo, da molti anni considerato parte essenziale del sistema di circonvallazione per il capoluogo. La convenzione si impegna anche, dietro insistenza del Comune, sullo snodo di via Roma, con la variante in tunnel di via Grandi per bypassare il traffico di via Galilei e sfociare nel Virgolo. La lista prosegue con un nuovo ponte tra la zona produttiva e Casanova. Non è previsto invece il prolungamento in galleria fino a ponte Campiglio della Ss12: la scommessa è l’interramento della A22, che compare nel piano di investimenti collegati al rinnovo della concessione. Dopo il recente parere favorevole europeo, spetta al governo deliberare l’affidamento della gestione dell’autostrada alla società pubblica locale.

L’accordo di programma proseguirà con la linea del tram dalla stazione a ponte Adige: Provincia e Comune hanno già firmato un accordo a parte, ma come specificato la convenzione prevederà tutto il nuovo assetto della mobilità Ecco allora anche l’uso urbano della ferrovia, il piano di investimenti per gli autobus e alcune opere di manutenzione. Sulla stima molto generale di un miliardo di opere, oltre la metà riguarda la A22 in tunnel.













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