Redditi: a Bolzano 1.600 contribuenti oltre i 100 mila euro
In città i Paperoni - se così si può definire chi dichiara un reddito imponibile ai fini delle addizionali Irpef superiore ai centomila euro - sono soltanto 1.593, su un totale di 64.022 persone fisiche
BOLZANO. In città i Paperoni - se così si può definire chi dichiara un reddito imponibile ai fini delle addizionali Irpef superiore ai centomila euro - sono soltanto 1.593, su un totale di 64.022 persone fisiche che nel 2009 hanno versato imposte al Fisco. In totale, i bolzanini hanno dichiarato redditi totali per quasi 1,8 miliardi di euro. In media, fanno 27.789 euro pro capite. Sono i dati appena pubblicati dal Dipartimento delle finanze presso il Ministero dell'economia.
SCHEDA I guadagni dei bolzanini per fasce di reddito (Pdf)
LE DICHIARAZIONI. Riguardano il reddito imponibile ai fini delle addizionali Irpef, ossia il valore sul quale si applica l'aliquota per determinare le addizionali regionale e comunale. Si tratta, per la precisione, del reddito complessivo al netto del reddito relativo all'abitazione principale e degli oneri deducibili. I dati appena pubblicati riguardano l'anno di imposta 2009 e sono stati desunti dalle dichiarazioni dei redditi presentate dai contribuenti e trasmesse all'Agenzia delle entrate fino alla fine di ottobre 2010. Si tratta delle dichiarazioni Unico e 730 presentate dalle persone fisiche e delle dichiarazioni 770 presentate dai sostituti d'imposta, tipologia che comprende sia i datori di lavoro dipendente e/o di lavoro autonomo sia gli enti erogatori di pensione. Dai modelli 770 sono stati ovviamente estratti i soli dati riferiti ai contribuenti, cioè alle persone fisiche, che non hanno presentato i modelli 730 o Unico. Questa la doverosa premessa.
POCHI PAPERONI. Le tabelle ministeriali pubblicate online suddividono i contribuenti per classi di reddito complessivo in euro. In totale, come detto, il reddito complessivo dichiarato dai bolzanini assomma a 1,78 miliardi di euro, spalmati su 64.022 contribuenti. Facendo la media - anche se mai come in questo caso poco indicativa - si parla di circa 27.800 euro a testa. Però le classi di reddito sono ovviamente molto dissimili fra loro. Si dividono sostanzialmente in tre grandi famiglie. La prima e l'ultima con meno rappresentanti, la mediana che contiene la maggior parte dei contribuenti bolzanini. La prima fascia è quella di chi sta sotto i 10.000 euro l'anno, e parliamo di 6.355 persone; i bolzanini che stanno fra i 10.000 e i 50.000 euro l'anno sono 51.817; e infine ci sono quelli che guadagnano più di 50.000 euro, che in totale sono 9.512. Le fasce più basse contano poche centinaia di persone fisiche l'una; le più elevate stanno fra le mille e le duemila persone l'una.
IL RAFFRONTO. Effettuando un raffronto con il 2005, emerge che i redditi complessivi sono lievitati da 1,58 a 1,78 miliardi di euro, mentre i contribuenti sono saliti di numero da 63.522 a 64.022. L'unico fenomeno degno di nota è che sono diminuite di numero le persone che appartengono alle fasce di reddito comprese fra i 2.000 e i 26.000 euro, mentre sono salite di numero quella sotto i 2.000 e tutte quelle sopra i 26.000. Il dato che comunque colpisce di più, è il limitato numero di chi appartiene alle classi di reddito superiori: 1.734 bolzanini fra i 50.000 e i 60.000 euro; 974 fra i 60.000 e i 70.000 euro; 1.549 fra i 70.000 e i 100.000; 1.593 oltre i 100.000 euro. Numeri che, specialmente l'ultimo, a ben vedere lasciano piuttosto perplessi in una città benestante come Bolzano.
PREZZI. Intanto, l'Osservatorio provinciale ha rilevato i prezzi del minipaniere di dicembre (39 prodotti fra generi alimentari, mobili, servizi e spese di ristorazione). Il confronto fra singoli prodotti di marca a Bolzano, Innsbruck e Trento rivela che per molti prodotti il margine di prezzo risulta più alto a Bolzano. In particolare, nel capoluogo altoatesino il differenziale massimo, cioé la differenza tra prezzo medio e massimo, in diversi prodotti è molto più consistente che a Trento e Innsbruck. I prezzi di prodotti tipici mediterranei come caffè, olio d'oliva e pasta aumentano costantemente man mano che ci si sposta da Trento, passando per Bolzano e arrivando a Innsbruck. Non mancano comunque prodotti che non si distinguono molto per il prezzo massimo, ma che a Bolzano, nei negozi giusti, sono più economici.
© RIPRODUZIONE RISERVATA