Rete Economia: strade libere per chi lavora 

Il coordinatore Corrarati: limitare la mobilità motorizzata personale per agevolare le imprese



BOLZANO. “Rete Economia si impegna a collaborare con il Comune affinché cambi la mentalità di imprenditori e cittadini. Dobbiamo fare in modo che sulla strada rimangano i veicoli delle imprese, necessari per lavorare, mentre la mobilità personale deve essere effettuata utilizzando di più i mezzi pubblici. Oggi l’85% delle persone vuole migliorare la propria vita e l’ambiente, ma solo il 12% mette in atto le misure necessarie per raggiungere gli obiettivi. La grande sfida è coniugare la mobilità sostenibile con il mantenimento e la creazione di nuovi posti di lavoro, il commercio di vicinato, l’artigianato di servizi, la vitalità dei quartieri, le esigenze delle imprese e dei cittadini”. Con queste parole, Claudio Corrarati, coordinatore di Rete Economia ha concluso l’incontro “La mobilità a Bolzano: da trappola per le aziende a occasione di sviluppo”, che si è svolto nella Sala Giuliani del Teatro Cristallo.

L’iniziativa di RE si è articolata in due parti: nella prima parte l’ingegner Ivan Moroder, direttore della Ripartizione comunale Pianificazione e Sviluppo del Territorio, e l’assessora alla Mobilità e all’Ambiente, Marialaura Lorenzini, hanno illustrato, dati alla mano, la situazione attuale e tutti gli interventi previsti a breve, medio e lungo periodo; nella seconda parte, i partecipanti all’incontro (presidenza, dirigenti e associati delle cinque associazioni riunite in RE, ovvero CNA, Confesercenti, Legacoop, Confcooperative e CooperDolomiti) hanno potuto porre quesiti e osservazioni, lanciando anche proposte integrative rispetto ai piani del Comune. Il quadro attuale vede le strade del capoluogo invase ogni giorno da 90.000 veicoli in movimento tra pendolari, turisti, studenti e bolzanini. Questi ultimi sono però virtuosi: il 33% si sposta a piedi, il 27% in bici, il 9% in autobus, il 5% in scooter e il 26% in auto. La situazione più critica è nella Zona produttiva di Bolzano Sud, che ospita 17.600 dipendenti, di cui 6.000 di fuori città. Proprio a Bolzano Sud si registrano 160.000 passaggi di veicoli al giorno, di cui 12.000 di mezzi pesanti. Claudio Corrarati, chiudendo l’incontro, ha inviato il Comune a convocare le associazioni economiche di Rete Economia prima di adottare provvedimenti e mandare in gara la realizzazione di lavori: “Solo così ci metterete in condizioni di accettare interventi con forte impatto e di proporre soluzioni migliorative o integrative rispetto a quelle elaborare dai progettisti”.













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