BOLZANO

Rifiuti, a Bolzano arrivano le fototrappole per i furbi

Scattano con un sensore: saranno posizionate nei luoghi sensibili



BOLZANO. Le immagini delle telecamere inchioderanno i furbetti del rifiuto. La commissione ambiente del Comune di Bolzano, su proposta del consigliere comunale Marco Caruso (Uniti per Bolzano), ha dato l’autorizzazione all’acquisto di quattro fototrappole da sistemare vicino ai bidoni. «Di fatto si tratta di telecamere sofisticate - spiega Caruso - che saranno consegnate in dotazione alla polizia ambientale del Comando della municipale per individuare chi abbandona i sacchetti o si rende responsabile di una raccolta differenziata non corretta».

Il dispositivo, chiaramente, agirà a sorpresa.

«Le telecamere non saranno installate solo in quattro postazioni fisse ma ruoteranno in tutti i punti considerati più critici. Non solo le campane o le isole ecologiche, dunque, ma anche le zone più nascoste ed alle porte di Bolzano, considerate perfette - da chi usa comportarsi così - per abbandonare i sacchetti. La videocamera è dotata di sensore che si attiva quando qualcuno passa. Il controllo sarà molto veloce ed efficace». Una volta individuati i responsabili le multe saranno salate. «Si parte da una base di 81 euro - continua Caruso - cui vanno aggiunte le spese di pulizia e rimozione. D’altronde stiamo parlando di una piaga che costa ogni anno un milione di euro ai bolzanini. Era necessario prendere delle contromisure per cercare di arginarlo. Nelle altre città italiane dove è stato adottato un sistema simile i risultati sono stati davvero confortanti».

Per l’installazione dei dispositivi, adesso, bisognerà attendere i tempi burocratici e amministrativi ma nel giro di poche settimane potrebbero arrivare le prime sanzioni mirate. Non è escluso che il progetto possa anche essere ampliato con un numero maggiore di fototrappole.













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