Rifiuti abbandonati, multe in via Cagliari

Vigili urbani in azione nei condomini Ipes: linea dura dopo lo spostamento dei cassonetti



BOLZANO. Giro di vite da parte di Ipes, Seab e polizia municipale nei controlli sui rifiuti abbandonati in via Cagliari. L’attenzione sul corretto smaltimento, in realtà, in città è sempre abbastanza alta ma in questo angolo di Don Bosco ci sono dei motivi in più.

Mesi fa, infatti, i residenti dei cortili Ipes tra i civici 36 e 52 della strada avevano protestato in modo molto acceso con l’amministrazione. La sistemazione dei bidoni condominiali, piuttosto grossi e tutti in cortile, determinava emergenze ogni settimana. Il lunedì i cassonetti erano regolarmente pieni e causavano odori sgradevoli, oltre ad una pessinma situazione igienico-sanitaria. Una battaglia che il consigliere comunale Marco Caruso e quello circoscrizionale Gabriele Galante hanno fatto propria.

Pochi giorni fa i residenti hanno finalmente visto risolta la situazione con lo spostamento dei cassonetti dai cortili in un’apposita isola ecologica allestita lungo via Cagliari. I bidoni, dunque, ora si trovano di fronte al campetto da calcio. A quel punto, però, è stata annunciata «tolleranza zero» contro i trasgressori. Peccato che qualcuno abbia continuato a gettare nell’erba il sacchetto. Anche senza cassonetto.

«Comune e Ipes, giustamente, non sono più disposti a tollerare comportamenti incivili» spiega Caruso. «Durante i primi controlli dell’Istituto sono già state cinque le sanzioni elevate a danno di inquilini che non fanno qualche metro per gettare il sacchetto dove devono. Il Comune, invece, si occuperà di sanzionare chi abbandonerà i rifiuti fuori dai bidoni nei pressi della nuova isola ecologica. Ora tutti i residenti devono collaborare segnalando ai rispettivi capiscala i responsabili delle trasgressioni. Significa meno spese per tutti». (a.c.)

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