Rubò la cassaforte della ditta condannato il dipendente
BOLZANO. Il giudice Carla Scheidle ha condannato a tre e sei mesi di reclusione e al pagamento di 1500 euro più le spese processuali, un ex dipendente della Liquigas di Pineta di Laives: si tratta di...
BOLZANO. Il giudice Carla Scheidle ha condannato a tre e sei mesi di reclusione e al pagamento di 1500 euro più le spese processuali, un ex dipendente della Liquigas di Pineta di Laives: si tratta di un uomo di 64 anni residente a Cremona che, nella notte del 22 maggio di quattro anni fa, ha simulato lo scasso della porta degli uffici della ditta, per impossessarsi della cassaforte. Dentro c’erano 3 mila euro in contanti, assegni per altri 20 mila euro, una busta con 966. Assieme ai soldi era sparito anche l’impianto di videosorveglianza.
All’autore del furto si è risaliti grazie al tesserino con un codice assegnato a quello che all’epoca dei fatti era un dipendente e gli serviva per entrare e uscire dai locali della ditta. Quella notte risulta che il codice è stato digitato più volte e quando è avvenuto il furto l’allarme era disattivato. Quando gli era stato chiesto cosa ci facesse di notte in ditta, l’imputatosi era difeso sostenendo di essere passato per farsi una doccia.