Rubate le bici agli alunni  nel cortile della scuola 

Doppio furto alle “King” di via Parma. Il papà: «Mio figlio è arrivato a casa in lacrime» La preside: «Non possiamo chiudere a chiave il cancello per ragioni di sicurezza»



BOLZANO. «Mio figlio è arrivato a casa in lacrime, perché all’uscita dalle lezioni non ha più trovato la bicicletta. Gliel’hanno rubata nel cortile della scuola. Stessa sorte è capitata a quella del suo amico». Chi parla è il padre del ragazzino, che frequenta le medie alle Martin Luther King di via Parma, e alla fine delle lezioni, quando è stato il momento di tornare a casa, nella rastrelliera non ha più trovato il suo rampichino. «Glielo aveva regalato - racconta - suo cugino ad agosto. Una bici nuova di zecca bianca e grigia. La riconoscerei tra mille perché gli ho fatto un segno particolare. Noi abitiamo nei condomini Ipes a Casanova e ogni sera la portavo in casa, perché se l’avessi lasciata fuori il giorno dopo non l’avrei più trovata. Quello che non avevo calcolato era che la potessero rubare nel cortile della scuola».

Dispiaciuta per l’accaduto la preside Laura Cocciardi: «Purtroppo i furti capitano ovunque; questa volta i ladri sono entrati nel cortile della nostra scuola. Approfittando del fatto che non possiamo chiudere a chiave il cancello».

Quindi rimane sempre aperto?

«Io raccomando a tutti di chiudere quando si entra e si esce: i custodi fanno attenzione, ma non possono sorvegliare il cortile in ogni momento. L’ideale sarebbe chiudere a chiave, non possiamo però farlo per ragioni di sicurezza. Se succede qualcosa, ci sono cinquecento ragazzi alle Martin Luther King e devono poter uscire. Oggi comunque parlerò con i poliziotti di quartiere e chiederò di intensificare i controlli nella nostra zona».















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