SANITA' - IL CASO

Sanità, scade la polizza assicurativa. I sindacati: prestazioni a rischio

L'Azienda sanitaria invita il personale a provvedere da solo e scoppia la polemica



BOLZANO. Scade il contratto per la copertura assicurativa del personale sanitario, che viene invitato dall'Azienda a provvedere da solo. Risultato: scatta la protesta, con i sindacati che ventilano il rischio di prestazioni ridotte.

La missiva, indirizzata a tutto il personale dell’Asl Alto Adige, porta la data di ieri, 25 giugno 2018. Nella lettera si comunica che da sabato prossimo «ogni dipendente che si fosse avvalso della copertura assicurativa di Uniqa per colpa grave, dovrà provvedere autonomamente in altro modo».

Tempi ristretti, quindi, per porre rimedio a questa situazione. Personale medico sul piede di guerra per la scelta della direzione aziendale. Il perché? «Una comunicazione che arriva a pochi giorni dalla scadenza del contratto con la compagnia assicurativa Uniqa, quando si potevano fare le cose diversamente e non all’ultimo secondo», sottolinea Claudio Volanti, vicesegretario vicario del sindacato Anaao (medici ospedalieri).

«Il rischio è quello di prestazioni ridotte, se tutto il personale - a vari livelli - decide di evitare, ad esempio, interventi di un certo spessore che alzano il rischio di errore», evidenzia l’esponente dell’Anaao.













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