Scovati 100 evasori e 500 milionirecuperati dalla Guardia di Finanza

Individuati anche 1.230 lavoratori irregolari, dei quali il 60% completamente 'in nero' e tra questi anche due minorenni; 130 evasori totali ovvero sconosciuti al fisco e 30 paratotali, che hanno occultato più del 50% dei loro ricavi



TRENTO. Grazie all’attività della Guardia di Finanza del Trentino Alto Adige nella prima metà del 2010 è stata rilevata un’evasione da mezzo miliardo di euro. Una lotta all’evasione effettuata attraverso 1.800 verifiche e che il comandante regionale, Francesco Attardi, ha assicurato continuerà. «A maggior ragione in un momento di crisi, nel quale la gente reclama giustizia».

I dati sono stati resi noti in occasione del 236º anniversario della fondazione della Guardia di Finanza. La cerimonia si è tenuta al Castello del Buonconsiglio dove il comandante regionale, alla presenza di molti finanzieri e politici trentini, ha parlato di evasione in tempo di crisi.

«Le difficoltà economiche - ha affermato - fanno si che la gente voglia ancor più giustizia economica e sociale e noi lavoriamo per questo. La crisi ha aumentato il lavoro nero e l’evasione fiscale. Ma l’evasione va sconfitta perché se c’è meno evasione c’è anche meno pressione fiscale ed aumenta il potere d’acquisto dei cittadini. L’evasione - ha continuato il generale - è un freno alla crescita e per questo va combattuta ancor di più in un momento come quello che stiamo attraversando. In Trentino - ha concluso - la crisi ha avuto effetti meno drammatici rispetto ad altre realtà, ma questo perché qui c’è un’economia sana che va difesa. Molte aziende soffrono e le banche, quando viene loro richiesto credito, dovrebbero guardare i bilanci non solo con l’occhio del burocrate».

Come detto, nei primi cinque mesi del 2010 sono state effettuate 1.800 verifiche fiscali che hanno portato alla rilevazione di mezzo miliardo di euro per evasione. Gli evasori totali (ovvero completamente sconosciuti al fisco) sono 130. Il generale Attardi ha sottolineato come «la quantità di lavoro nero sia stato superiori rispetto agli anni passati». Nel complesso sono stati riscontrati 1.230 lavoratori irregolari, dei quali il 60% completamenti in nero. Tra questi c’erano anche 2 minorenni.

Per quanto riguarda lo spaccio di stupefacenti sono stati sequestrati 33 chili di eroina e cocaina ed altri 62 di hashish e marijuana. Queste operazioni anti-droga hanno portato all’arresto di 24 persone. Tra gennaio e maggio sono stati fermati anche 10 clandestini ed effettuati 800 interventi di soccorso.

Gli interventi della Guarda di Finanza si è concentrata anche sull’accertamento delle attività di riciclaggio di denaro sporco che ammontano, nei primi mesi dell’anno, a 6,3 milioni di euro. Significativa anche la lotta anche alla contraffazione che ha portato al sequestro di 290.000 articoli o prodotti contraffatti o detenuti in violazione alla normativa del diritto di autore. I soggetti denunciati sono stati 45, mentre 12 quelli verbalizzati.

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