Scuola, accordo col Miur per i fondi Ue

Bolzano. Arrivano i soldi per la scuola. E giungono dritti dritti dell'Europa. Per l'Alto Adige si potranno attivare interventi relativi ai primi tre assi, ad esempio con iniziative di formazione per...



Bolzano. Arrivano i soldi per la scuola. E giungono dritti dritti dell'Europa. Per l'Alto Adige si potranno attivare interventi relativi ai primi tre assi, ad esempio con iniziative di formazione per i docenti orientate all'innovazione della didattica o allo sviluppo delle competenze digitali degli insegnanti .

Oppure al potenziamento dell'infrastrutturazione digitale della scuola dell'infanzia provinciale o all'ammodernamento di impianti e strutture.

Tutto questo è il frutto di un accordo appena sottoscritto tra il ministero dell'Istruzione e la Provincia, in base al quale gli istituti di tutti e tre gruppi linguistici potranno presentare i loro progetti e accedere ai fondi strutturali europei del programma operativo nazionale.

Nei giorni scorsi, infatti, l'assessore per la scuola italiana Giuliano Vettorato e il sovrintendente Vincenzo Gullotta, hanno incontrato a Roma Alessandra Augusto, che è la responsabile per il ministero dell'Istruzione del Pon, appunto il "programma operativo nazionale”. Il programma contiene le priorità strategiche del settore istruzione, ha una durata di sette anni ed è rivolto a tutte le scuole, da quelle dell'infanzia alle superiori. Gli stessi dirigenti provinciali delle tre direzioni, italiana, tedesca e ladina, hanno lavorato a lungo e in sinergia all'accordo che verrà firmato nei prossimi giorni e che offrirà alle scuole la possibilità di accedere a risorse straordinarie, aggiuntive a quelle previste nel decreto sulla "buona scuola".

In tutta Italia sono messi a disposizione tre miliardi di euro, dei quali poco più di due destinati alla formazione di docenti, alunni e adulti e 800 posti invece a disposizione per laboratori, attrezzature digitali e per interventi nell'edilizia.

Sono già state definite le porzioni di finanziamento per le singole regioni e dunque anche per la provincia autonoma.

"Destineremo la nostra quota - ha spiegato l'assessore Vettorato - a iniziative di formazione per tutti, dai docenti agli alunni e per le competenze digitali degli insegnanti. Ci saranno ulteriori finanziamenti anche per l'ammodernamento di ambienti scolastici, edifici e attrezzature ".













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