BOLZANO

Seab, in previsione investimenti per oltre 12 milioni

Per il triennio 2018-2020, Seab stanzia 12,2 milioni di euro per progetti di investimento nelle infrastrutture a Bolzano



BOLZANO. Roberto Trevisson, direttore tecnico di Seab, ha presentato il nuovo piano di investimenti triennali della società alla presenza del presidente, Rupert Rosanelli, e dell'assessore ai lavori pubblici del comune di Bolzano, Luis Walcher.

La maggior parte degli investimenti (6,9 milioni) sarà dedicata alla rete idrica.

Nella rete gas e nella rete fognaria Seab investirà rispettivamente 2,3 milioni di euro, mentre gli investimenti nel settore città (parcheggi e Palaonda) ammontano a 4,2 milioni di euro, finanziati per 3,6 milioni di euro dal comune di Bolzano e per 0,6 milioni di euro da Seab.

Due dei tre progetti più vasti e più complessi del nuovo piano investimenti sono già in esecuzione. Si tratta dell'ammodernamento delle rete idrica e posa della nuova rete fognaria nella zona San Giorgio/Guncina/Rena, sopra il quartiere Gries, e del risanamento della rete idrica in Val d'Ega.

Questo secondo progetto prosegue con i lavori (svolti in convenzione con Alperia Green Power) nella galleria di derivazione lunga 3,5 km, che conduce l'acqua del torrente Ega alla centrale idroelettrica di Cornedo. In questa galleria si trova anche la conduttura che collega le sorgenti della Val d'Ega al serbatoio «Campegno» recentemente risanato.

Anche il terzo progetto strategico riguarda l'acquedotto: nei prossimi anni Seab intende progettare un ulteriore serbatoio al servizio della città sopra la zona ospedaliera.

La città di Bolzano attualmente dispone di 10 serbatoi idropotabili; i due più importanti per capienza sono i serbatoi Flavon e San Pietro. Per una gestione tecnica equilibrata dell'acquedotto è necessario aggiungere un terzo serbatoio di volumetria simile, situato nell'«angolo» opposto del territorio cittadino. I prossimi anni saranno dedicati alla progettazione dettagliata, l'inizio dei lavori è pianificato solo dopo il 2020.













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