BOLZANO. Nel 2019 Seab ha intenzione di aumentare dell’8,5% le tariffe per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti. Il cda della società municipale ha già approvato, settimana prossima la questione approderà in Comune, alla commissione consiliare all’Ambiente. La quale, con ogni probabilità, non potrà far altro che approvare.

Perché per l’anno prossimo Seab prevede un disavanzo di oltre un milione e mezzo di euro. E ora urge correre ai ripari.

Come relaziona il consigliere comunale Claudio Della Ratta, sulla scorta della documentazione fornita da Seab ai membri della commissione Ambiente, «i principali motivi del disavanzo si possono riepilogare nell’azzeramento dell’avanzo pregresso, nella fornitura di servizi aggiuntivi (potenziamento spazzamento, raccolta ingombranti, raccolta intorno alle campane, pulizia argini, nuove aree verdi, raccolta tetrapack con Ecomobile, sgomberi della polizia municipale), nella stesura di nuovi progetti (rinnovo campane, isola interrata, potenziamento servizio in centro storico) e nella progressione dei costi del lavoro».

Per mantenere il pareggio di bilancio Seab intende agire su due fronti: «Contenere alcuni costi e aumentare le tariffe». Per quanto concerne il primo punto, tra le varie cose, si è pensato di far pagare ai cittadini il costo dei sacchetti per l'umido: Seab, sostanzialmente, propone l'introduzione di una voce in tariffa di 5 Euro per ciascuna utenza. 

Precisa Della Ratta: «In merito all’aumento tariffario previsto per far fronte al disavanzo individuato (1.540.000 euro) e mantenere il pareggio tra i costi complessivi del servizio di igiene urbana (ridotti come detto sopra) e i ricavi previsti dall’attuale livello tariffario, è necessario che le tariffe rifiuti siano aumentate complessivamente dell’8,5%».

Un ritocco figlio anche e soprattutto dei comportamenti scorretti di molti cittadini. Seab ha infatti dovuto aumentare significativamente il suo impegno nella raccolta di rifiuti abbandonati, con squadre impegnate mattina e sera, e ciò comporta spese elevate.