BOLZANO. Entro la fine di aprile verranno presentati gli interventi decisi al tavolo tra Provincia e i Comuni principali per ridurre il traffico.

Se le misure non saranno sufficienti, a partire da gennaio 2019 i Comuni potranno decretare il blocco delle auto private diesel euro 3 (ore 7.30-10.30 e 16-19.30).

Ma sui pesanti sforamenti di NO2 incide pesantemente il traffico sull’A22. Su questo fronte la Provincia, insieme a Trento e Innsbruck, ha le mani legate, dal punto di vista giuridico.

I governatori e gli assessori possono solo incalzare rispettivamente Roma e Vienna, chiedendo l’aumento dei pedaggi per i Tir (Euro vignetta). L’obiettivo è anche la riduzione della velocità a 100 chilometri all’ora tra Egna e San Michele.

Per quanto riguarda Bolzano, il tram cittadino è uno dei progetti su cui il Comune punta nel pacchetto di misure che verrà annunciato il mese prossimo. Altre misure in discussione, l’allargamento della rete delle piste ciclabili, l’incentivazione del trasporto pubblico in zona industriale, gli interventi viari concordati con la Provincia.