BOLZANO. Nell’ultimo incontro della Commissione comunale Attività Sociali è stato presentato il bilancio di previsione per l’anno 2019 della ripartizione Servizi alla Comunità Locale. Il bilancio non ha visto parere favorevole (3 sì, 2 no, 1 astenuto). A fronte di entrate della ripartizione per 68.115.860 euro, sono previste spese per 82.700.940 euro. Le entrate specificatamente a favore della Pianificazione Sociale ammontano a 52.581.360, a fronte di spese per 74.346.887 euro (compresi 3.000.000 di euro per investimenti, di cui 400.000 per contributi per ristrutturazione Centro ciechi e 2.600.000 per investimenti diversi e case di riposo). Tra le maggiori entrate 50.189.110 euro per contributi provinciali per la gestione dei servizi delegati (servizi che Assb svolge per conto della Provincia). Servizi che costano 51.189.156 euro, quindi come ogni anno si stima un minor rimborso di circa un milione (quasi due milioni la stima dello scorso esercizio), lasciato ingiustamente a carico del Comune. Ai quali si aggiungono spese per 18.581.139 euro per funzioni sociali proprie del Comune (per i quali si riceve un contributo provinciale di 900.000 euro).

Si riceve inoltre dal Ministero dell’Interno 800.000 euro per minori stranieri non accompagnati (Misna) e si spera in 500.000 euro per il progetto Sprar, messi in via cautelativa a bilancio (entrata/uscita). I ricavi (Iva compresa) del Servizio Farmaceutico comunale sono stati stimati in via prudenziale in 8.830.500 euro, a fronte di spese per 6.345.000 euro, delle quali le maggiori sono relative ad acquisto farmaci per 6.200.000 euro. Le farmacie potrebbero in futuro vedere una leggera riduzione dei ricavi, per una serie di motivi, tra i quali: l’apertura di nuove farmacie sul territorio, che per il momento non ha però inciso, e la futura possibile messa a gara, o assegnazione diretta all’Asl, delle fornitura dei pannoloni alle case di riposo (attualmente forniti dalle farmacie comunali), stimata in minori ricavi per 100.000 euro relativamente alla seconda metà del 2019. Il servizio delle farmacie comunali è in crescita dell’1,3% a fronte di un mercato generale in recessione che vede quasi una farmacia su tre a rischio dissesto. Pur considerando, oltre ai valori del bilancio di settore, la spesa del personale dedicato (compreso in altro capitolo del bilancio comunale), previsto un utile pari a circa 800.000 euro. Le entrate da contributo provinciale per l’Ufficio Famiglia e Promozione Sociale ammontano a 3.200.000 euro (2,5 milioni per gli asili nido e 0,7 milioni per le 10 microstrutture che coprono 165 posti). Le spese, prevalentemente per contributi ad associazioni o alla cooperazione internazionale, ammontano a circa 1.000.000 di euro. Le entrate per l’ufficio Servizi Funerari e Cimiteriali sono previste in 3.500.000 euro, tra cui 363.000 per cofani ed urne, 2.100.000 euro per servizi e 1.000.000 euro per concessioni cimiteriali. Le relative spese ammontano a 818.000 euro oltre a 120.000 per investimenti, dei quali 50.000 per sostituzione piante danneggiate da un lepidottero arrivato dall’oriente che non ha antagonisti in natura e non si riesce ad eliminare.(da.pa)