CHIUSA. Ci sarebbe un sorpasso azzardato all'origine del violentissimo scontro frontale avvenuto ieri sera poco dopo le 19.30 lungo la SS12 nella frazione di San Pietro Mezzomonte, fra Bressanone e Chiusa. Cinque i feriti, di cui uno in gravi condizioni e altri due rimasti incastrati nelle lamiere di un’auto e liberati solo grazie all'intervento delle pinze idrauliche dei vigili del fuoco. Secondo una prima ricostruzione, una Fiat Punto di colore blu con tre persone a bordo stava viaggiando in direzione sud quando, all'altezza dell'albergo Klammwirt, avrebbe azzardato un sorpasso molto pericoloso ai danni di un grosso trattore con rimorchio che viaggiava nella medesima direzione e che stava causando un po' di code. Proprio in quell'istante, però, dalla parte opposta è sopraggiunto un furgoncino Ford adibito al trasporto di persone, dentro al quale viaggiavano altre tre persone. Inutile ogni tentativo di frenata da parte del conducente di quest'ultimo per evitare la Fiat: lo scontro frontale – violentissimo – è stato inevitabile. La Punto, impazzita per via della velocità e la forza d'inerzia, ha proseguito ancora per qualche metro, schiantandosi contro la parete di una casa e poi fermando la sua corsa contro un'auto posteggiata a bordo strada. All'interno della piccola utilitaria una famiglia di Bolzano che trasportava sui sedili posteriori una signora anziana che ha riportato le ferite più gravi. Meglio è andata ai passeggeri del furgone, rimasti feriti in modo non grave, tra di loro anche un bambino piccolo. Sul posto vigili del fuoco volontari, 112 e carabinieri. Chiusa a lungo la statale in entrambe le direzioni di marcia con disagi alla circolazione che si sono protratti fino a tarda sera.(fdv)