Sperimentazioni a Malles per la democrazia diretta

Dopo il referendum sui pesticidi adesso le proposte dei residenti sul bilancio Oggi scade il termine per votare il migliore investimento da realizzare nel 2017



MALLES VENOSTA. Dopo il referendum contro l'uso dei pesticidi nel territorio comunale approvato a larga maggioranza dai suoi cittadini, la cittadina di Malles stupisce ancora, dimostrando che sul tema della democrazia diretta può dare lezione a chiunque.

Oggi 28 ottobre scade il termine per votare il migliore investimento comunale scelto dai cittadini per inserirlo nel bilancio di previsione 2017. In gergo tecnico stiamo parlando di bilancio partecipativo puro e Malles è il primo Comune dell'Alto Adige ad aver intrapreso questa strada. Non saranno sindaco e assessori o consiglieri comunali da soli a dire quali sono le priorità d'investimento per il prossimo anno di Malles, ma anche i cittadini.

A prendere l'iniziativa è stato il sindaco di Malles Ulrich Veith, lo stesso sindaco che è riuscito, dopo il successo del referendum, a far approvare una modifica dello statuto comunale che consente almeno di applicare una parte della volontà dei suoi cittadini. Per tutto il mese di ottobre i cittadini hanno potuto presentare le loro idee, progetti piccoli (variabili dai 3 ai 30 mila euro) ma anche importanti come l'ammodernamento della piscina comunale piuttosto che lo studio di fattibilità per la costruzione di una nuova seggiovia tra Malles e il centro sciistico del Watles. Delle 47 proposte presentare ne sono rimaste in piedi 33 dopo l'analisi tecnico giuridica degli esperti comunali. Un'assemblea pubblica lo scorso 21 ottobre ha fissato i passi successivi dell'iter burocratico. Nella settimana che si conclude oggi i cittadini hanno potuto dare il loro voto sulle 33 proposte presentate e lunedì quelle che avranno ottenuto il maggior consenso saranno inviate al consiglio comunale per l'esame assieme al bilancio di previsione 2017. Il sindaco di Malles, presentando un mese fa l'iniziativa in consiglio si era preso l'impegno di accantonare 200 mila euro per dare attuazione il prossimo anno ai progetti più interessanti votati dai cittadini, ovvero un impegno morale e politico per inserire gli investimenti scelti dai cittadini nel documento di programmazione del Comune venostano. Fino ad oggi di democrazia diretta dentro i fuori i municipi altoatesini si è parlato molto, scritto qualcosa, ma messo in pratica ben poco. Malles può diventare un Comune d'esempio e di riferimento per tutti, perchè questa ennesima iniziativa sta dimostrando che con la pianificazione e la perseveranza oltre che la pazienza tutti gli ostacoli possono essere superati. Resta da capire se sindaci, assessori e consiglieri comunali nelle altre realtà sudtirolesi accetteranno di cedere una parte delle loro competenze primarie direttamente e coloro che li hanno eletti. (rog)













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Valeria Frangipane

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