Spese allegre all'Università di BolzanoCondannati quattro ex dirigenti
La Corte dei conti ha inflitto sanzioni tra i 610 e i 6.600 euro, ma la procura contestava un conto complessivo di 350 mila euro
BOLZANO. Si è concluso con quattro condanne e tre proscioglimenti un procedimento davanti alla Corte dei conti riguardante spese di rappresentanza della Libera università di Bolzano, effettuate tra il 2002 e il 2006 per quasi 350.000 euro, ritenute eccessive oppure ingiustificate.
La pena più pesante - 6.600 euro - è stata inflitta all'ex direttore amministrativo Guido Bocchio, mentre l'ex presidente del consiglio dell'università Friedrich Schmidl dovrà risarcire 2.973 euro, l'ex rettore Alfred Steinherr 610 e il prorettore Johann Drumbl 959 euro.
Sono stati invece prosciolti l'ex rettore Rita Franceschini, il presidente del consiglio dell'università Hanns Egger e il direttore accademico Guenther Mathà.
Secondo la corte, la colpa grave individuale non è stata dimostrata in modo sufficiente per tutte le spese contestate