MERANO. Lo «Stadt Centrum» ha aperto ieri mattina. Erano passate da poco le 11, quando, finita la breve cerimonia con i discorsi delle autorità, le porte si sono spalancate per il primo assalto della folla che era in attesa dell’apertura del centro commerciale sorto dove c'era l'hotel Bristol. Ora lo Stadt Centrum, elegante e notevole dal punto di vista architettonico, è a disposizione dei clienti per tutta la settimana, domenica compresa.

È stato il geometra Pietro Tosolini, della bolzanina Habitat che ha realizzato il centro commerciale su progetto dell'architetto Boris Podrecca, ad illustrare l'investimento complessivo di 60 milioni di euro, a spiegare l'offerta dei negozi, a ricordare il posto di lavoro assicurato ad almeno 130 persone.

Tosolini ha ricordato che un affresco di San Giorgio rimane nel centro commerciale come ricordo dell'ex hotel Bristol, Dopo di lui, ha parlato Robert Hillebrand della Aspiag ripetendo, in lingua tedesca, analoghi concetti. Quindi è stato l'architetto Podrecca ad illustrare il concetto storico che l'ha portato a disegnare il complesso dell'ex Bristol.

Il sindaco Paul Rösch, grato per il risultato ottenuto, ha ringraziato la Habitat e Podrecca per aver ridato vita a quello che sarà un punto di incontro per i meranesi e i turisti. Prima del taglio del nastro inaugurale, il nuovo centro commerciale è stato benedetto dall'ex decano della città, don Albert Schönthaler.

Lo «Stadt Centrum» si trova al centro dell'ex Bristol. A sinistra, per chi guarda da corso Libertà, c'è la torre con alloggi ed eventuali uffici, a destra l'ala in cui sono stati realizzati gli appartamenti, che, in tutto, sono un'ottantina. Il centro commerciale offre uno spazio di circa 10 mila metri quadrati suddivisi su tre piani. In quello inferiore ci sono l'Eurospar della Aspiag, un grande negozio con i prodotti per gli animali e altri punti vendita compresa una parafarmacia; al piano terra, negozi di abbigliamento, oltre a uno di lenti per la vista. Al primo piano Media World occupa lo spazio maggiore e presenta un servizio nuovo per quanto riguarda la merce in cui è specializzato. Ci sarà anche un ristorante-bar che dovrebbe aprire quanto prima. Sono complessivamente 14 i punti vendita aperti, altri inizieranno l'attività nelle prossime settimane.

Il centro commerciale è un gioiello dal punto di vista architettonico ed è un fiore all’occhiello per Merano. Il rifacimento del Bristol è partito da un progetto del celebre architetto Boris Podrecca, che ha voluto fare del centro commerciale un luogo d'incontro per i meranesi e per gli ospiti della città. Si può accedere anche dalla galleria Ariston e l'accesso da quella parte allo «Stadt Centrum», tramite il collegamento, è un fattore in più che valorizzerà l'insieme. Un sistema di giroscale e di ascensori collega i tre piani oltre al garage, che, diviso su tre piani, offre circa 200 posti macchina per i clienti e un centinaio per chi lavora nei vari negozi. L'accesso al garage, per le auto, è da via Huber.

Qualche perplessità è sorta sul nome che è stato dato al centro commerciale: non è piaciuta, a tanta gente, la definizione in lingua tedesca. Mugugni, peraltro contenuti, anche per quanto riguarda i servizi igienici, che sembrano non in sintonia con la bellezza del centro commerciale nel suo insieme

Al di là di queste osservazioni, è stato largamente positivo il giudizio dei primi clienti accorsi numerosi. "L'ambiente è raffinato e accogliente, la merce in vendita tiene conto di tutte le esigenze. Certo: non vi sono nei negozi le novità che era forse lecito attendersi in un nuovo centro commerciale. Alcuni già sono presenti in città e ora hanno aperto anche allo Stadt Centrum, dove hanno spazi più grandi per l'esposizione e la vendita”. Questa una sintesi dei primi commenti raccolti ieri mattina. Merano, comunque, con il nuovo centro commerciale ha fatto un salto di qualità importante che avrà benefici anche sul settore turistico.

Il Gruppo Salmoiraghi & Viganò, che con 460 negozi è la più grande catena di ottica in Italia, è sbarcata in Alto Adige con l'apertura di un punto vendita nel nuovo «Stadt Centrum».

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