Tangenziale e nuove case al posto della ex Verdone

La permuta Stato-Provincia porta in dote 4,5 ettari del valore di 17 milioni di euro Il sindaco Schatzer pensa anche a una zona sportiva: «Ascolteremo i residenti»


di Fausto Da Deppo


VARNA. La permuta siglata nei giorni scorsi a Bolzano tra il presidente della Provincia Arno Kompatscher e il segretario generale della difesa Carlo Magrassi (permuta che sarà completata entro l’anno) ha ufficializzato il passaggio dallo Stato alla Provincia dell’ex caserma Verdone e del campo sportivo di Varna (con parte dell’ex caserma Schenoni a Bressanone) e ha annunciato novità importanti per il Comune guidato dal sindaco Andreas Schatzer.

“La Provincia ci ha già fatto sapere che non è interessata a tenere e utilizzare i circa 4 ettari e mezzo di strutture e superfici che le vengono passati con la permuta - spiega Schatzer - L’area sarà a disposizione del Comune, quindi. Certo, bisognerà capire come avverrà il passaggio, con che costi (dal momento che stiamo parlando di immobili per un valore di 17 milioni di euro), in che tempi e modi avremo a disposizione i beni. Stabilito tutto questo, penseremo nel concreto a cosa farci. Beh, è chiaro che ci abbiamo già pensato, del resto l’accordo Stato - Provincia risale a dieci anni fa. Diciamo che, definita la disponibilità dell’area, si tratterà di iniziare il lavoro che, dalle ipotesi e dagli studi di fattibilità, porta alle scelte e ai progetti, fino agli interventi”.

E le linee guida di questa programmazione quali sono? Insomma, che ci pensate di fare in quei 4,5 ettari?

“Intanto, la circonvallazione di Varna, che dell’area oggetto della permuta Stato-Provincia si dovrebbe prendere circa 5 mila metri quadrati, mezzo ettaro. Contiamo di partire già l’anno prossimo con il lotto che porta il tracciato dalla centrale del teleriscaldamento all’officina Filippi”.

Restano quattro ettari...

“All’inizio si era parlato di disegnare un’ampia zona di sviluppo residenziale, di prevedere la scuola media e anche il nuovo campo sportivo. Poi qualcosa è cambiato e oggi della scuola media non c’è più l’esigenza, visto che per i nostri ragazzi utilizziamo quella di Bressanone, che funziona benissimo ed è ad appena quattro chilometri. A Varna abbiamo l’elementare e con il discorso scuole direi che siamo a posto”.

Zona residenziale e campo sportivo sono invece ancora d’attualità?

“Sì. Per zona residenziale, viste le dimensioni di cui parliamo, si può intendere un nuovo quartiere, per il quale evidentemente servirebbero servizi e strutture. Più che di campo sportivo, parlerei poi di area sportiva. Ma per essere più precisi, aspettiamo studi e indicazioni che potranno arrivare dall’Università di Bolzano e dal Politecnico di Milano, coinvolti in un lavoro d’équipe con la Provincia. Inoltre, credo che sarà opportuno anche sentire esigenze, idee e suggerimenti dei residenti”.

Di fatto, quanto c’è adesso in quell’area verrà demolito.

“Di quanto rimane dell’ex Verdone non ci si può fare nulla. Tra l’altro, prima di ogni genere di intervento sarà anche necessario esaminare lo stato del suolo e dell’immediato sottosuolo e verificarne le condizioni”.

Il campo sportivo, invece, che fine farà? Sarà assorbito nella futura zona sportiva?

“Il terreno del vecchio campo sarà dapprima utilizzato come area di cantiere per i lavori della circonvallazione di Varna. In seguito, ritengo che potrà rientrare nelle superfici di ampliamento della zona sportiva o del verde pubblico a servizio delle nuove unità residenziali”.

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