Tenta di fermare i ladri, aggredito in piazza Verdi 

Danni ingenti nel locale di via dell’Isarco, colpito quattro volte in due settimane I malviventi hanno lanciato una spranga contro un uomo che li ha colti sul fatto


di Paolo Tagliente


BOLZANO. «Sono senza parole». E senza parole sarebbe rimasto chiunque di noi se avesse subito quattro furti in meno di due settimane. Cristina Muntean, giovane titolare del ristorante pizzeria Nuovo Teatro, in via dell’Isarco - piazza Verdi, che nella notte tra giovedì e venerdì ha ricevuto la sgraditissima visita dei ladri. Probabilmente un record, di cui Cristina avrebbe fatto volentieri a meno. Anche perché forse non è corretto nemmeno chiamarli “furti”: il registratore di cassa, infatti, viene sempre svuotato al momento della chiusura e nessun oggetto di valore viene lasciato del locale. Sarebbe più corretto chiamarli “assalti”, insomma, al termine dei quali restano i danni. E l’ultimo assalto è stato anche assai violento. «Erano circa le 3 del mattino – racconta Cristina – quando un passante ha notato due persone che stavano uscendo dal mio locale. Ha chiesto loro dove che cosa stessero facendo e, in tutta risposta, prima di darsi alla fuga, i ladri gli hanno lanciato contro una spranga di ferro. Per fortuna senza colpirlo». Immediato l’allarme e anche la titolare è arrivata sul posto per fare l’ennesima conta dei danni. Questa volta ancora più ingenti di prima, perché i malviventi si sono particolarmente accaniti per riuscire a entrare. «Hanno tagliato di nuovo la tenda esterna, che avevo riparato in attesa di sostituirla – spiega la gestrice – e poi hanno tentato di mandare in pezzi vetrate che avrebbero consentito loro di accedere al locale». In un caso, usando una pietra, hanno praticato un grosso foro nel vetro, che però ha retto bene e, dopo dieci minuti di “lavoro”, i malviventi (anche questa volta filmati) hanno spostato le loro attenzioni sull’altra, riuscendo solo a scalfirla. Ma di arrendersi proprio non ne volevano sapere. «Si sono spostati sul retro – prosegue Cristina – e hanno tentato di sfondare il muro in cartongesso». Proprio così, nessun errore. Pur di entrare, i due malviventi si sono trasformati in manovali. Ma anche il duro lavoro sul muro non ha portato i risultati sperati e così, ormai disperati, i ladri hanno deciso di fregarsene della prudenza e sono usciti, per forzare la porta d’entrata con un piede di porco. Alla fine sono entrati, ma probabilmente per pochi istanti e, ovviamente, non hanno portato via nulla. Perché non c’era nulla da portar via. «Io non so più che dire – commenta amareggiata Cristina, che ha preso in gestione il Nuovo Teatro lo scorso maggio – e ho anche preso in considerazione la possibilità che qualcuno ce l’abbia con me, che voglia intimidirmi. Ma non saprei perché. So solo che lavoro dalla mattina alla sera e devo passare parte del mio tempo a chiamare artigiani e assicuratori per sistemare i danni. Sono senza parole. Davvero».













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